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Rifiuti a S.Teresa, un piano per la differenziata e per riaprire la discarica
di Gianluca Santisi | 13/06/2013 | ATTUALITÀ
di Gianluca Santisi | 13/06/2013 | ATTUALITÀ
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S. TERESA. Dopo aver giudicato “carente in quanto ad efficienza, efficacia ed economicità” il servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti gestito dall'Ato Me 4, l'Amministrazione di S. Teresa ha avviato l'iter per la creazione di una Aro (ambito di raccolta ottimale) coincidente con il territorio comunale. In sostanza, il Comune vuol far da sé nella gestione dei rifiuti e, per questo motivo, la Giunta ha dato incarico all'ufficio tecnico comunale di assegnare ad un professionista il compito di elaborare un dettagliato piano di intervento che dovrà essere poi sottoposto al vaglio della Regione. Il professionista incaricato riceverà un compenso di 12.584 euro e dovrà anche occuparsi di effettuare le valutazione tecniche-economiche in merito all'adeguamento ed all'attivazione della discarica di contrada Ligoria. Un sito che, una volta predisposto, dovrebbe ospitare i rifiuti solidi urbani provenienti non solo da S. Teresa ma anche dai vicini comuni di S. Alessio, Forza d'Agrò, Antillo, Limina, Roccafiorita, Casalvecchio, Savoca, Furci, Mandanici e Pagliara. Una soluzione temporanea, spiegano dal palazzo municipale, che sarebbe adottata in attesa della “realizzazione degli impianti di smaltimento sub-comprensoriali e comprensoriali, sia di breve che di lungo termine, previsti o da prevedere nel Piano regionale di smaltimento dei rifiuti”. Nell'accordo di programma i sindaci degli 11 comuni jonici hanno specificato di ritenere che lo “smaltimento dei rifiuti solidi urbani mediante conferimento indifferenziato in discarica debba essere dismesso al più presto possibile” e che “debba essere incentivata la raccolta differenziata”. Come fare tutto ciò, però, al momento i sindaci non lo specificano. E già a S. Teresa si fanno sentire le prime proteste. Il circolo del Pd ha organizzato per venerdì 21 giugno, in piazza Municipio, un incontro con la cittadinanza per dire no alla riattivazione della discarica di Ligoria e per presentare un piano concreto per la raccolta differenziata. Sappiamo però che anche l'Amministrazione comunale sta lavorando ad un piano per incentivare il riciclo dei rifiuti. Pare, ma è ancora solo una voce, che sia prevista la predisposizione di isole ecologiche sul territorio comunale, con incentivi per i cittadini in base alla quantità di rifiuti conferiti.