Lunedì 12 Maggio 2025
Nominati dal sindaco Consiglio di amministrazione e revisori dei conti della partecipata


"Riconferme" e new entry, Cateno De Luca affida gli incarichi per la Taormina Social City

di Andrea Rifatto | ieri | ATTUALITÀ

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Sindaco, segretario, assessore e presidente con i nuovi nominati

Formalizzati i primi incarichi di “sottogoverno” a Taormina. Il sindaco Cateno De Luca ha nominato con due distinti decreti gli organi della Taormina Social City, la prima azienda speciale costituita dal Comune per occuparsi di servizi sociali, aiuto domestico, assistenza autonomia e comunicazione studenti disabili, educazione scolastica, scuolabus, asili nido, casa di riposo “Carlo Zuccaro”, colonie estive, Dopo di noi, impianti sportivi, verde pubblico e altre attività per i più deboli. Nelle scorse settimane era stato pubblicato l’avviso per individuare i componenti del Consiglio di amministrazione (senza particolari requisiti se non un’adeguata competenza tecnica, professionale, gestionale o amministrativa in enti, aziende pubbliche o private) e i revisori dei conti (con obbligo di iscrizione nel Registro dei revisori legali dei conti) e ieri sono state formalizzate le nomine, di competenza del primo cittadino secondo lo statuto della partecipata. Nel Consiglio di amministrazione della Taormina Social City entrano Silvia Strazzeri, assistente sociale taorminese di 28 anni, nominata presidente, già esperta a titolo gratuito di De Luca da giugno 2023 a dicembre 2024 e affidataria a dicembre 2023 di un incarico da 14mila 248 euro per consulenza specialistica al Distretto socio-sanitario; i due membri sono invece la concittadina Nunzia Giammona, già “corteggiata” da De Luca durante la campagna elettorale del 2023, e il messinese Federico Giorgio, esperto allo Sport del sindaco. Revisori dei conti effettivi sono stati scelti il palermitano Vincenzo Salvatore Albanese (presidente), al vertice del Collegio dei revisori dei conti del Comune di Messina, Giuseppe Spartà di Giardini Naxos e la messinese Valentina Capone; supplenti Gianni Arpi di Santa Teresa di Riva (il fratello Giuseppe è direttore generale facente funzioni della Messina Social City) e Michele Anastasi di Venetico. Con successivo sarà effettuata la determinazione del compenso dei membri del Consiglio di amministrazione, da effettuarsi in conformità allo statuto ed alla normativa vigente, mentre quello dei revisori dei conti sarà pari al 30% dei rispettivi compensi riconosciuti ai membri del Collegio dei revisori dei conti del Comune di Taormina. Nei bilanci è stato previsto che la governance avrà un costo di 63mila euro l’anno, mentre i revisori dei conti di 17mila euro l’anno. 

«Persone che si stanno avventurando a lavorare con noi - ha detto il sindaco presentandole in aula consiliare, insieme all’assessora ai Servizi sociali Alessandra Cullurà, al presidente del Consiglio comunale Giuseppe Composto e al segretario generale Giuseppe Bartorilla che ha curato l’istruttoria - dopo l’avviso ho fatto le mie valutazioni, sono giunte 24 istanze per far parte del Cda (una fuori termine, ndc) e 21 per revisori dei conti e la legge mi consente di scegliere i componenti. L’organo di revisione ha autonomia e indipendenza, io in ogni caso ci metto la faccia e così come nomino posso revocare. Pretenderò molto da tutti i componenti - ha aggiunto De Luca - a Taormina stiamo facendo un grande lavoro che è solo all’inizio. È un investimento sulla qualità della vita dei cittadini e sul buon governo – ha aggiunto il sindaco - sulla scorta dell’esperienza vissuta a Messina anche qui vogliamo costruire un modello efficiente e replicabile, capace di coniugare inclusione, sostenibilità e responsabilità. ‘Taormina Social City’ sarà il motore di un welfare moderno, capace di dare risposte concrete, tempestive e coordinate ai bisogni della comunità. Adesso i nuovi organi dell’azienda speciale inizieranno a stilare le pianificazioni e il cronoprogramma delle attività che riguardano risorse umane, personale e allestimento della sede». La costituzione formale dell’azienda speciale avverrà venerdì 16 maggio mediante la sottoscrizione dell’atto costitutivo davanti ad un notaio: da quel momento la Taormina Social City sarà pienamente operativa e potrà avviare le proprie funzioni amministrative ed esecutive. Secondo quanto deciso dalla giunta comunale, avrà sede nell’archivio storico all’interno dell’immobile comunale di via Teofane Cerameo.


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