Riaperta l'autostrada a Letojanni, a otto anni dalla frana si torna a circolare...a metà
di Redazione | 05/08/2023 | ATTUALITÀ
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I primi veicoli transitati nella galleria
È il giorno della riapertura. Sono passati otto anni dal crollo, tre anni e mezzo da quando sono iniziati i lavori. Ritardi, sospensioni, varianti e adesso il primo traguardo raggiunto. Oggi pomeriggio alle 18.35 i mezzi sono tornati a percorrere il tratto dell’autostrada Messina-Catania all’altezza di Letojanni, infilandosi nella galleria artificiale da 150 metri costruita ai piedi del costone da cui il 5 ottobre del 2015 la famosa frana tagliò in due la Sicilia a causa di 50.000 metri cubi di terra, roccia e arbusti che scivolarono sulla carreggiata in direzione Catania dalla collina di San Filippo. Ieri il Consorzio per le autostrade siciliane ha emanato l’ordinanza di riapertura per oggi firmata dal geometra Giulio Mungiovino, responsabile dell’Ufficio sicurezza e assistenza al traffico, dopo che giovedì il responsabile unico del procedimento, l’ingegnere Marco Ferrante, ha comunicato che i lavori di messa in sicurezza del nastro autostradale hanno raggiunto un grado di completamento tale che il tratto tra i km 32,400 e 33,313 può essere provvisoriamente aperto al traffico, in modalità area di cantiere. Una riapertura che riveste particolare importanza per il deflusso degli automobilisti, considerato il periodo da bollino nero per il traffico intenso dovuto all'esodo estivo. Oltre al geometra Mungiovino per il Cas, erano presenti Maurizio Croce dell’Ufficio del commissario di governo contro il dissesto idrogeologico, il direttore dei lavori, l'ingegnere Gioacchino Marino della Protezione civile e il titolare dell’impresa esecutrice "Cospin Srl", l'ingegnere Bruno Maccarrone e il direttore dell'Opt- Scuola Edile Cpt Messina, il geometra Pippo Moroso, che hanno firmato la consegna parziale, consentendo così dopo la rimozione della segnaletica di deviazione di far circolare i veicoli nel tratto riaperto dopo otto anni. Si torna quindi a circolare sulla carreggiata di monte in direzione Catania ma solo sulla corsia di marcia, mentre quella di sorpasso rimane per il momento chiusa. Contestualmente è stato eliminato il doppio senso di circolazione nella carreggiata di valle (direzione Messina), dove si transita su una sola corsia visto che anche in questo caso quella di sorpasso rimane interdetta. Nel tratto vige il limite massimo di velocità di 60 km/h. Una zona che rimane area di cantiere, in quanto quella siglata finora è una consegna provvisoria delle opere: fra un mese, infatti, i lavori ripartiranno nella carreggiata di valle per realizzare il muro di contenimento a tergo della galleria e tutte le opere di rifinitura, come impermeabilizzazione e ricoprimento del tunnel, e sulla carreggiata di monte verrà attivato il doppio senso di circolazione. Interventi che dovrebbero durare altri due mesi per arrivare a completamento definitivo entro fine anno.