Rete tra associazioni e scuole joniche, Antonio Presti pronto a fare da "sovrintendente"
06/12/2019 | ATTUALITÀ
06/12/2019 | ATTUALITÀ
1402 Lettori unici
Cettina Sciacca, Antonio Presti e Andrea Donsì
Un’occasione per continuare a “fare rete” tra associazioni e scuole, sulla scia dell’esperienza dei tavoli tematici avviata un anno fa e conclusa con la produzione di una serie di proposte sottoposte all’attenzione delle scuole del comprensorio jonico. Con un ospite d’eccezione, il mecenate Antonio Presti, protagonista della serata “Un caffè a teatro” al “Val d’Agrò” di S. Teresa di Riva. L’incontro, organizzato in collaborazione tra Sikilia, rete Assojonica, rete Asa Jonio (Associazioni, Scuole e Amministrazioni) e Lions Club S. Teresa, ha costituito un momento di ascolto e confronto tra diversi rappresentanti della società civile del territorio, con l’obiettivo di imprimere un cambio di passo e attuare un progetto concreto e condiviso. Cettina Sciacca, presidente dei Sikilia, nel presentare l’incontro ha manifestato la disponibilità a far diventare il teatro un riferimento culturale pulsante del territorio al di là delle iniziative artistiche organizzate con i cartelloni ed i laboratori teatrali, mentre Andrea Donsì, promotore di Assojonica e Asa, ha invitato le associazioni ad imprimere una accelerazione al dibattito cercando di individuare una direttiva comune percorribile attraverso progetti sostenibili. La presenza di Presti, con un coinvolgente racconto di esperienze vissute da paladino della “bellezza”, ha gratificato e affascinato tutti i presenti riportando l’attenzione sul piano dei valori intimi dell’umanità e sul ruolo di che può svolgere l’Arte nelle sue accezioni più alte per cambiare il corso delle vicende di una comunità. Presti ha sottolineato, attraverso le importanti attività svolte sul territorio siciliano, la forza propulsiva generata dal gesto artistico come fattore scatenante di energia e di creatività nella quotidianità sociale e ambientale. “L’impulso a operare con lo spirito di disponibilità e collaborazione deve prevalere sulla logica del personalismo e dell’autoreferenzialità che condiziona la qualità dei risultati che è possibile ottenere” ha detto il mecenate, che, nell’offrire interessanti spunti operativi alle maestranze presenti, ha offerto la propria disponibilità a svolgere un ruolo di ausilio attivo come “sovrintendente artistico” delle attività che saranno proposte e strutturate dalle associazioni in collaborazione con le istituzioni scolastiche. Dopo gli interventi dei dirigenti scolastici, delle associazioni e degli amministratori presenti, numerose sono state le numerose idee proposte, con l’intento di definire un progetto a scala territoriale che preveda anche il coinvolgimento di istituzioni pubbliche per il supporto logistico. A tale scopo Donsì ha lanciato la proposta dell’avvio di un laboratorio progettuale costituito dai soggetti presenti all’incontro ma anche da semplici cittadini che hanno il piacere di mettersi a disposizione della comunità per condurre insieme un percorso di crescita del territorio. Entro le prossime settimane nel corso di un ulteriore incontro sarà decisa la tematica portante sulla quale sarà impostato il progetto di comunità territoriale condivisa.