Rendiconto 2024 non approvato entro i termini, commissariati 40 Comuni messinesi
di Redazione | 24/07/2025 | ATTUALITÀ
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Nominati i commissari ad acta nei Comuni siciliani che non hanno ancora approvato il bilancio consuntivo 2024, nonostante la scadenza fissata al 30 aprile scorso. Si tratta di un intervento sostitutivo obbligatorio da parte della Regione siciliana, che coinvolge ben 176 amministrazioni comunali nell’Isola, di cui 40 in provincia di Messina. L’assessore Messina ha firmato i decreti che nominano i commissari ad acta per i Comuni inadempienti, funzionari, provenienti dal servizio ispettivo del Dipartimento delle Autonomie locali, che avranno il compito di verificare la persistenza dell'inottemperanza e, successivamente, di agire con la massima celerità per assicurare l'approvazione degli strumenti finanziari. La loro azione è sostitutiva delle funzioni degli organismi inadempienti e continuerà fino all'approvazione finale da parte dei rispettivi consigli comunali. «Il rendiconto di gestione è uno strumento essenziale - sottolinea l’assessore - non è solo un obbligo normativo, ma la base per la verifica e la trasparenza dell'azione amministrativa di ogni Comune. La legge fissa scadenze precise proprio per garantire la massima chiarezza nell'utilizzo delle risorse pubbliche. Il commissariamento è un intervento sostitutivo necessario della Regione, adottato come ultima ratio, dopo aver esaurito ogni tentativo di sollecito. Il nostro obiettivo è garantire la regolarità contabile e la tutela degli interessi dei cittadini, supportando gli enti nel rispetto delle norme e in un'ottica di miglioramento continuo». I commissari ad acta in provincia di Messina