Raddoppio ferroviario, tornano i camion sui lungomari aspettando gli svincoli dell'A18
di Andrea Rifatto | 31/08/2025 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 31/08/2025 | ATTUALITÀ
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Autobetoniere impegnate nel torrente Fiumedinisi
Riprende il continuo e costante transito nelle ore notturne, sulle strade dei comuni jonici, dei mezzi pesanti impegnati nei cantieri per la costruzione della nuova linea ferroviaria a doppio binario Giampilieri-Fiumefreddo. Dopo la sosta estiva concordata già nel 2024 tra i sindaci e il Consorzio Messina-Catania, esecutore dei lavori, sono tornati a circolare, in particolare sui lungomari, i camion per il trasporto delle terre e rocce da scavo derivanti dalla costruzione delle gallerie, con i conci in cemento armato per comporre la volte e altri mezzi come le autobetoniere, utilizzare per i getti di calcestruzzo armato. Proprio negli ultimi giorni questi camion hanno attraversato i lungomari di Roccalumera e Nizza di Sicilia per rifornire il cantiere nel torrente Fiumedinisi, dove è in corso la costruzione del viadotto ferroviario tra Alì Terme e Nizza di Sicilia: «Solo per le fondazioni di una pila servono quasi 2.000 metri cubi di calcestruzzo gettati in 14-16 ore - evidenzia il sindaco di Roccalumera, Giuseppe Lombardo - che tradotto significa quasi 400 passaggi di betoniere, andata e ritorno, sui nostri lungomari. Abbiamo sempre rappresentato che non siamo contro l’opera, ma l’opera non può essere contro di noi - ha sottolineato il primo cittadino e deputato regionale - c’è massima collaborazione con il Consorzio ma sempre nel rispetto delle regole». Lombardo si è fatto promotore nel 2024 di un accordo tra i Comuni di Sant’Alessio Siculo, Santa Teresa di Riva, Roccalumera, Nizza di Sicilia, Alì Terme, Itala e Scaletta Zanclea e il Consorzio delle imprese costruttrici, che nel periodo estivo (16 giugno-11 agosto e 26 agosto-14 settembre) prevede il transito dei mezzi pesanti dal lunedì al giovedi dalle 22 alle 9 e domenica dalle 22 alle 9, mentre nel periodo invernale (15 settembre-15 giugno) i giorni feriali dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 19.30 alle7.30, la domenica e i festivi dalle 22 alle 7.30. Un’intesa siglata senza l’emissione di ordinanze sindacali, anche se in qualche caso i Comuni hanno adottato provvedimenti di propria competenza per salvaguardare il territorio: a Sant’Alessio Siculo, ad esempio, ieri è stata prorogata fino al 21 settembre l’ordinanza della Polizia locale che già da metà luglio vieta il transito sul lungomare ai mezzi pesanti con massa superiore a 3,5 tonnellate, che era in scadenza domani. Soluzioni “tampone” in attesa delle rampe provvisorie sull’autostrada Messina-Catania, previste a Taormina, Sant’Alessio Siculo, Nizza di Sicilia e Itala: «A giorni arriverà il via libera dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica per il rilascio della valutazione di impatto ambientale - annuncia Lombardo - come informalmente anticipato da Rete Ferroviaria Italiana. Stringiamo i denti, perché ì disagi non dovrebbero durare per molto tempo». Il provvedimento finale risulta in fase di predisposizione, ma probabilmente passerà almeno un altro anno prima di poter vedere le rampe di cantiere attive e liberare le strade dai mezzi pesanti.