Raddoppio ferroviario a Taormina, aperto un tavolo tecnico permanente alla Regione
di Redazione | oggi | ATTUALITÀ
di Redazione | oggi | ATTUALITÀ
253 Lettori unici
La riunione di oggi a Palermo
Un tavolo tecnico permanente alla Presidenza della Regione siciliana per ottimizzare il progetto del raddoppio della tratta ferroviaria Giampilieri-Fiumefreddo e la realizzazione della nuova stazione di Taormina, venendo incontro alle specifiche esigenze del territorio. È questo il risultato dell'incontro operativo che si è svolto oggi a Palazzo d'Orléans tra il presidente Renato Schifani, il sindaco di Taormina Cateno De Luca (accompagnato dai consulenti Massimo Brocato e Salvo Puccio), l'amministratore delegato di Rfi Aldo Isi, l'amministratore delegato di Italferr Dario Lo Bosco (collegato in videoconferenza) e il direttore degli Affari istituzionali di Fsi Fabrizio Dell’Orefice, per discutere delle modifiche al progetto del raddoppio ferroviario Giampilieri-Fiumefreddo, proposte dall’Amministrazione comunale di Taormina con il sostegno di quelle di Castelmola, Letojanni e Giardini Naxos ha avanzato l’idea di eliminare la stazione interrata di Taormina centro (potenziando quella Alcantara-Giardini Naxos in corso di realizzazione nella frazione Trappitello) e di utilizzare le somme per una nuova strada di collegamento tra la frazione e il centro della Perla, opponendosi anche alla costruzione della galleria di interconnessione, prevista tra Taormina e Mazzeo, tra la nuova linea e il tracciato storico fino a Letojanni. La riunione è stata coordinata da Simona Vicari, in qualità di esperta per le infrastrutture del presidente. «L'istituzione del tavolo tecnico permanente - dice il presidente Schifani - garantirà il monitoraggio costante dell'intero processo progettuale e permetterà di recepire le istanze del territorio per realizzare un'opera che sia realmente utile per lo sviluppo locale. L'incontro di oggi conferma la validità del metodo che abbiamo adottato: dialogo costante e confronto diretto con i territori. Non si tratta di decisioni calate dall'alto, ma di un processo condiviso che mette al centro le esigenze del territorio e dei cittadini. La Regione siciliana continuerà a essere facilitatore di questo dialogo, perché crediamo fermamente che solo attraverso il metodo partecipativo si possano realizzare infrastrutture moderne, sostenibili e realmente funzionali alle esigenze delle comunità. Questo è il cambiamento che i siciliani meritano: meno annunci e più metodo. Ringrazio i vertici di Rfi, Italferr e Fsi per la disponibilità dimostrata a collaborare in modo costruttivo per trovare le soluzioni migliori. È questo spirito di cooperazione istituzionale che ci permetterà di realizzare un'opera all'altezza delle aspettative. Taormina - conclude il presidente della Regione - è un punto di riferimento del turismo internazionale: realizzare qui un'infrastruttura ferroviaria all'avanguardia e perfettamente integrata è interesse non solo del territorio ma dell'intero Paese». Del tavolo faranno parte tutti i soggetti presenti all'incontro odierno, ai quali si aggiungeranno il Commissario straordinario per gli interventi infrastrutturali relativi alla linea ferroviaria Palermo-Catania-Messina, Filippo Palazzo, l'Assessorato regionale alle Infrastrutture e il Ministero delle Infrastrutture per garantire il pieno coordinamento istituzionale dell'intervento. "Ringrazio il presidente Schifani per aver raccolto le istanze del nostro territorio - ha commentato il sindaco De Luca - e per aver dato impulso a un metodo che condivido pienamente: quello del dialogo costante e del confronto diretto con i territori, per trasformare ogni infrastruttura in un’opportunità vera, costruita sulle reali esigenze di cittadini e comunità. Un grazie anche ai vertici di Rfi, Italferr e Fsi, che hanno dimostrato disponibilità e spirito di collaborazione istituzionale. Taormina è un simbolo del turismo internazionale e merita un’infrastruttura ferroviaria all’altezza, integrata e proiettata verso il futuro quindi bisogna avere anche la bontà di correggere qualche scelta progettuale che oggi non è più conforme a quanto stabilito oltre venti anni fa. Con questo tavolo permanente, iniziamo finalmente a lavorare in modo serio per centrare questo ulteriore obiettivo che deve garantire una reale ed immediata mobilità intermodale con l’aeroporto di Catania, il sistema ferroviario e la città di Taormina».