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Prg S. Teresa, Comune a caccia di investitori. Affidati incarichi per 92mila euro
di Andrea Rifatto | 01/04/2017 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 01/04/2017 | ATTUALITÀ
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Amministratori e tecnici discutono del Prg in municipio
L’Amministrazione di S. Teresa di Riva va alla ricerca di investitori privati disposti a impiegare i propri capitali nella cittadina jonica per realizzare strutture produttive ottenendo bonus edificatori, versando però in cambio nelle casse del Comune una tassa per realizzare la rete fognaria,. È la strategia messa in atto dal sindaco Cateno De Luca nell’ambito della redazione del Piano regolatore generale, che prevede la possibilità di avviare una concertazione con gli imprenditori interessati, che potranno contare su un bonus volumetrico e/o economico (compensazione opere di urbanizzazione, gestione e messa a reddito dei manufatti) in cambio del pagamento del contributo di vivibilità, finalizzato a sostenere la realizzazione della rete fognaria e raccolta acque bianche. Agli interessati sarà concesso di realizzare maggiori cubature per insediamenti artigianali o industriali a fronte del pagamento di una tassa, in aggiunta agli oneri di urbanizzazione e al costo di costruzione, che consenta di mitigare l’aumento del valore venale del terreno e di compensare l’impatto che l’intervento potrebbe comportare. La Giunta ha fissato il contributo di vivibilità urbana in 19 euro al metro cubo. Le proposte di investimento di imprenditori singoli o associati, da realizzare sulle aree produttive del redigendo Prg, dovranno essere inviate in municipio entro le ore 12 del 7 aprile, con la scheda tecnica dell’intervento, la planimetria dell’area e la sottoscrizione dello schema di convenzione con l’Ente. A garanzia dell’adempimento degli obblighi assunti, il Comune richiederà una fideiussione del 2% dell’importo dell’investimento. Dopo la scadenza del 7 aprile, vi sarà tempo dal 14 aprile al 16 giugno per presentare le polizze fideiussorie e sottoscrivere la convenzione con il Comune. Il 23 giugno è prevista una riunione del Consiglio per la presa d’atto conclusiva degli investimenti proposti. Con il contributo di vivibilità l’Amministrazione conta di introitare le risorse necessarie alla realizzazione di un’opera definita ineludibile come la rete fognante e la raccolta delle acque bianche, tenendo conto di una popolazione di circa 10mila abitanti che nel periodo estivo arriva fino a 20mila. Interventi, accompagnati dall’adeguamento del depuratore, per i quali serviranno complessivamente circa 10 milioni di euro e che dunque difficilmente sarà possibile realizzare con l’esclusivo contributo dei privati, rendendo necessaria una partecipazione finanziaria pubblica consistente. Proseguono intanto gli affidamenti degli incarichi ai tecnici per la redazione del Prg: all’ingegnere Antonino Famulari, ex vicesindaco e adesso a capo del pool di progettisti dello strumento urbanistico, verrà conferito un compenso di 13mila 500 euro oltre Iva: un altro tecnico individuato è l’architetto Salvatore Mondello di Messina, a cui andranno 20mila euro oltre Iva per le procedura di valutazione ambientale strategica. All’avvocato Carmelo Moschella di S. Teresa è stato invece conferito un incarico legale, per una spesa di 4mila 750 euro oltre Iva, come supporto giuridico-amministrativo per il contributo di vivibilità e a sostegno della legittimità degli interventi tesi a individuare forme di finanziamento alternative per la realizzazione di opere pubbliche. Gli altri professionisti coinvolti sono il geologo Carmelo Antonio Nicita di S. Teresa per la redazione dello studio geologico e relative indagini (27mila 200 euro Iva esclusa) e l’agronomo santateresino Giacomo Agostino Chilemi per lo studio agro-forestale (12mila 740 euro Iva esclusa). Il Dipartimento di Ingegneria civile e Architettura dell’Università di Catania si occuperà invece di redigere lo studio di pericolosità geotecnica e sismica propedeutico alla microzonazione sismica per fornire una stima della distribuzione degli effetti in caso di terremoto: in tal caso la spesa è di 14mila euro. L’ultimo incarico in ordine di tempo è stato affidato all’architetto Salvatore Coglitore di S. Teresa, per una consulenza storico-culturale: il provvedimento non è stato ancora pubblicato.