Venerdì 19 Aprile 2024
Scattano le verifiche dopo un esposto presentato dai consiglieri di minoranza


Presunte irregolarità al Comune di Alì, la Regione invia un ispettore

di Andrea Rifatto | 27/01/2017 | ATTUALITÀ

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Il sindaco di Alì, Pietro Fiumara

La segnalazione su presunte irregolarità perpetrate dall’Amministrazione comunale di Alì ha fatto scattare ieri la nomina di un ispettore da parte della Regione. Il 21 marzo 2016, infatti, i consiglieri di minoranza Agata Raneri, Grazia Magazzù, Cristina Interdonato e Giusy Pantò hanno presentato un esposto all’assessorato delle Autonomie locali e della Funzione pubblica chiedendo di “verificare la sussistenza o meno di violazioni di legge, danni all’Erario e alla comunità aliese derivanti da un palese immobilismo causato dalla cattiva gestione amministrativa”. Tra gli aspetti segnalati il fatto che il sindaco avesse attribuito a se stesso la responsabilità degli Uffici e dei Servizi dell’Area Amministrativa, Tecnica ed Economico-Finanziaria, fatto che secondo l’opposizione costituiva una violazione della normativa, che prevede che l’incarico deve essere svolto da un organo o un funzionario in possesso dei requisiti tecnici necessari, e del principio della separazione dell’azione amministrativa dalla gestione di indirizzo politico.

Il 10 maggio scorso il Dipartimento ha quindi scritto al sindaco Pietro Fiumara e al segretario comunale Cinzia Chirieleison invitandoli a fornire, entro 30 giorni, una circostanziata relazione sui fatti in questione. Il 20 giugno il primo cittadino, stante le numerose contestazioni poste in essere, ha chiesto ulteriori dieci giorni per il riscontro della nota ma nonostante il lungo di lasso di tempo trascorso, non ha evaso la richiesta, reiterata il 23 novembre con l’avvertenza che trascorsi ulteriori dieci giorni il Dipartimento avrebbe provveduto ad avviare l’azione ispettiva con onere a carico del Comune e la conseguente segnalazione alla Procura della Corte dei conti. Visto che tutte le richieste di chiarimenti sono rimaste inevase e il tempo assegnato è ampiamente scaduto, al fine di verificare quanto asserito dai consiglieri comunali, è stato incaricato l’ispettore Girolamo Ganci, funzionario dell’Ufficio Ispettivo dell’Assessorato delle Autonomie locali e della Funzione pubblica, affinché svolga un accertamento ispettivo presso il Comune di Alì con il compito di relazionare con urgenza, entro 90 giorni, sull’esito della verifica svolta e, qualora ne risultino verificate le condizioni, rapportando i fatti agli organi e/o autorità normativamente interessate.


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