Domenica 20 Luglio 2025
Pd, M5S, Cisl e Cgil esprimono vicinanza ai genitori. Il tema affrontato anche a Palermo


Presidio per salvare la Cardiochirurgia pediatrica di Taormina: arrivano le prime reazioni

di Redazione | 16/06/2025 | ATTUALITÀ

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Ospedale presidiato giorno e notte

Diverse reazioni al presidio permanente allestito dai genitori del Ccpm di Taormina. La questione è stata toccata anche alla manifestazione “Sanità per tutti” svoltasi ieri a Palermo, organizzata dal Movimento Cinque Stelle. «Abbiamo un’eccellenza mondiale che può essere distrutta per fare posto a una Cardiochirurgia pediatrica a Palermo, che ho visitato - ha detto il deputato regionale Antonio De Luca - non c'è un bambino, non c'è neanche il cardiochirurgo perché hanno previsto che nella convenzione questo cardiochirurgo deve essere presente una volta ogni due settimane per due giorni quando, invece, a Taormina abbiamo un’equipe presente 365 giorni l’anno, 24 ore su 24. Siamo arrivati a questo perché il capitolato d’appalto per la Cardiochirurgia pediatrica di Palermo è stato fatto male e il gruppo “San Donato”, che è presieduto da Angelino Alfano, ha partecipato e lo ha avuto assegnato. Stanno colonizzando la Sicilia - ha affermato De Luca - perché qui la sanità è un affarone. Siamo la regione che spende di più in sanità mentale ed è quella che dà i peggiori servizi che questi ragazzi sono rinchiusi nelle CTA, abbandonati insieme alle loro famiglie e loro se ne continuano a fregare e gli unici che hanno fatto una proposta di legge siamo noi con il budget di salute perché vogliamo dare una risposta a queste persone e ve lo prometto che gliela daremo, così come vi prometto che salveremo il Centro di Cardiochirurgia pediatrica di Taormina”. Al termine del suo intervento ha ceduto la parola a Giulia, una ragazza cardiopatica operata al Ccpm, che ha raccontato la propria esperienza e lanciato un appello per salvare questo centro di eccellenza. Secondo De Luca «non è prospettando soluzioni fantasiose e prive di utilità come quella del trasferimento a Catania, proposto dal Codacons, che si rende un buon servizio alla collettività e agli stoici genitori dei piccoli pazienti oggi in presidio permanente davanti alla struttura per impedirne la chiusura e ai quali va la nostra massima solidarietà e vicinanza, ma bisogna lottare con caparbietà e determinazione per mantenere il centro in vita muovendosi tutti nella stessa direzione, che è poi quella auspicata da famiglie e operatori, ossia il mantenimento dell'attuale assetto operatorio e organizzativo della struttura dove attualmente si trova. Noi ci batteremo fino all'ultimo per riuscirci».

La visita del segretario provinciale del Pd
«Ieri sera ho voluto portare, a nome di tutto il Partito democratico di Messina, la nostra vicinanza ai genitori che da ieri presidiano l’ospedale “San Vincenzo” di Taormina - ha reso noto questa mattina Armando Hyerace, segretario provinciale del Pd - per chiedere il mantenimento del Centro di Cardiochirurgia pediatrica. Pretendono – e con pieno diritto – risposte definitive e il rispetto degli impegni assunti circa un anno fa dal presidente Schifani. Nei volantini distribuiti davanti all’ospedale si legge: “Potrebbe servire a tuo figlio, a tua figlia.” È proprio così, perché quando si parla di salute, soprattutto dei più piccoli, nessuno può permettersi di voltarsi dall’altra parte. Non servono più proroghe - ha rimarcato - serve una deroga immediata per garantirne la sopravvivenza. Parliamo di un centro di eccellenza, costruito con sacrifici, straordinaria competenza e carico di speranze. Lasciarlo chiudere sarebbe una sconfitta per tutti. Una vergogna per chi ha la responsabilità di tutelare la salute pubblica».

La vicinanza della Cisl Messina
Anche la Cisl Messina manifesta vicinanza alla protesta dei genitori del Ccpm che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga: «Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale “San Vincenzo” di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso particolare della vita. Il Ccpm - conclude Alibrandi - rappresenta una eccellenza che va mantenuta e il nostro impegno va in quella direzione».

Solidarietà anche dalla Cgil Messina
«Siamo vicini alle famiglie nella mobilitazione per la difesa del Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina, ribadiamo come tale importante realtà sanitaria e di eccellenza del territorio vada salvata e pienamente riconosciuta”, così il segretario generale della Cgil Messina Pietro Patti che interviene sul rischio chiusura del reparto e sulla battaglia per risposte concrete sul futuro della struttura. “Una battaglia – prosegue il segretario della Cgil – in difesa dei diritti dei piccoli pazienti, degli interessi della collettività per il punto di riferimento che rappresenta il Ccpm. Auspichiamo che si vada nella direzione della tutela di questi interessi e siamo pronti a sostenere tutte le iniziative per il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo. Chiediamo alle amministrazioni locali di prendere una posizione forte rispetto alla questione e invitiamo tutte le forze sociali del territorio a solidarizzare con le famiglie e a impegnarsi in una battaglia comune”.


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