Precari, avviata la stabilizzazione di 203 dipendenti in 11 Comuni jonici
di Andrea Rifatto | 29/12/2018 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 29/12/2018 | ATTUALITÀ
5466 Lettori unici
Amministratori di Nizza con alcuni dipendenti
Oltre Letojanni e S. Teresa, di cui abbiamo dato notizia nei giorni scorsi, sono diversi i comuni jonici dove nelle ultime settimane sono state avviate le procedure per la stabilizzazione del personale precario. Buona parte delle amministrazioni comunali hanno infatti deciso infatti di sfruttare la possibilità offerta dalla legge regionale 8/2018 dello scorso maggio che ha concesso ai Comuni la possibilità di avviare le procedure di stabilizzazione entro il 31 dicembre 2018 con il beneficio di poter utilizzare fino al 2038 le risorse della Regione per pagare gli stipendi. I vari enti hanno scelto che strada seguire, ossia quella della stabilizzazione diretta o tramite bando di concorso interno, dando così le attese garanzie a molti impiegati che da venti o trent’anni lavorano con contratti a tempo determinato e parziale a 18-24 ore settimanali, rinnovati di volta in volta. Figure fondamentali all’interno dei municipi, visto che molti servizi sono garantiti proprio dal personale contrattista e la stabilizzazione assicurerà la continuità dell’attività amministrativa anche alla luce dei pensionamenti che si registrano ogni anno. Un riconoscimento, dunque, delle professionalità acquisite negli anni dal personale precario, che in diversi cari rappresenta la metà e anche oltre della forza lavorativa degli enti locali. In totale sono 203 i dipendenti comunali interessati dalla stabilizzazione, distribuiti in 11 comuni. Il record spetta a Nizza, dove ieri la Giunta comunale ha avviato l’iter per la stabilizzazione di 53 dipendenti precari. Segue Furci Siculo, la cui Amministrazione comunale ha deliberato l'avvio delle procedure di stabilizzazione di 38 dipendenti già titolari di contratti a tempo determinato; adesso si sta pensando ai precari Lsu, in sinergia con gli enti competenti, per arrivare anche alla loro stabilizzazione. Ad Alì Terme ieri 27 lavoratori hanno firmato i contratti a tempo indeterminato in quanto le procedure di stabilizzazione erano già state avviate nel 2012: sono stati così assunti in ruolo a tempo indeterminato e part-time con decorrenza dal 31 dicembre 8 istruttori amministrativi, 5 istruttori contabili, 5 istruttori di vigilanza, 3 esecutori e 6 operatori. Nel vicino comune di Alì la Giunta comunale ha concluso la stabilizzazione di 19 precari e ieri sono stati firmati i contratti a tempo indeterminato. Altri 19 impiegati a tempo determinato saranno stabilizzati a Fiumedinisi, dove la Giunta delibererà in merito oggi. A Forza d’Agrò già a novembre sono state avviate le procedure per la stabilizzazione di 12 unità di personale e ieri sulla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana è stato pubblicato il bando di concorso per la selezione interna. A Mandanici, dove i passaggi burocratici si sono già conclusi, oggi hanno firmato il contratto a tempo indeterminato 9 dipendenti comunali. Stabilizzazioni previste anche a Pagliara (10 impiegati), Antillo (9), Limina (5) e Roccafiorita (2). A Roccalumera, infine, le procedure di stabilizzazione sono iniziate già lo scorso anno e in questi giorni l'Amministrazione sta individuando i componenti esterni delle commissioni di valutazione e ha approvato un accordo di collaborazione con l'Istituto di istruzione superiore "Caminiti-Trimarchi" di S. Teresa per individuare il componente per materie informatiche e lingua straniera.