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Ponte Agrò, lavori pronti a ripartire dopo sei mesi: ultimi studi prima della demolizione
di Andrea Rifatto | 14/05/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 14/05/2021 | ATTUALITÀ
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Finora è stato rimosso solo l'asfalto
Sono fermi ormai da sei mesi i lavori di demolizione e ricostruzione del ponte Agrò sulla Strada statale 114, tra Santa Teresa di Riva e Sant’Alessio Siculo. Il cantiere è stato avviato il 15 ottobre, le ruspe hanno operato per alcuni giorni rimuovendo lo strato di asfalto lungo i 326 metri dell’impalcato, sono state delimitate tutte le aree di cantiere nella zona sottostante il ponte, sulle due sponde e nell’alveo del torrente Agrò. Poi, già dai primi di novembre, più nulla. Adesso, però, pare davvero che la ripresa dei lavori sia vicina. L’Anas, ente gestore dell’arteria che abbiamo contattato per avere aggiornamenti sull’iter, ci ha risposto che tutte le interferenze sono state eliminate, ossia rimossi dall’impalcato i cavidotti elettrici e telefonici e spostati in parte sul viadotto della linea ferroviaria e in parte sottotraccia, ma prima di procedere con le attività di demolizione, tuttavia, è necessario avviare il monitoraggio sulla adiacente struttura ferroviaria. A tal fine si è già provveduto ad acquistare le apparecchiature necessarie, la cui installazione e taratura prevede due settimane al termine delle quali sarà possibile procedere con la demolizione. Dunque, se non dovessero esserci altri intoppi, a giugno i lavori dovrebbero ripartire. Una procedura, quella di aggiornare il piano delle demolizioni ed effettuare il monitoraggio del binario ferroviario situato a fianco del ponte, necessaria in quanto il traffico ferroviario non può essere interrotto e bisogna garantire la massima sicurezza alla circolazione dei treni. Il documento riguardante il monitoraggio della linea ferrata è stato redatto per ben due volte e inviato a Rete Ferroviaria Italiana, che ha sollevato in entrambi i casi delle osservazioni chiedendo modifiche, ma l’ultimo responso evidentemente è stato positivo e nelle prossime settimane le imprese esecutrici, il raggruppamento “Mit Costruttori-Consorzio Stabile Alveare Network-Cgc Srl-Bosco Italia-Tecnolavori” di Adrano, potranno tornare in azione. I lavori di demolizione e ricostruzione del ponte Agrò, che hanno un costo di 4,8 milioni di euro, da cronoprogramma dureranno poco più di 14 mesi e secondo Anas questa sospensione di 6 mesi non inciderà, in quanto “i tempi, allo stato - ci è stato spiegato - rimangono fissati in 430 giorni dalla data di consegna iniziale”. Dunque nella primavera 2022 la nuova infrastruttura di collegamento sulla Ss 114 tra Santa Teresa e Sant’Alessio dovrebbe essere realtà. Nel frattempo si dovrà continuare ad utilizzare la passerella provvisoria sul torrente Agrò, che fortunatamente questo inverno non è stata chiusa in quanto le condizioni meteorologiche sono state favorevoli e non si sono registrati episodi di piena, con il conseguente rischio di chiusura: in caso contrario il traffico sarebbe stato totalmente interrotto e la riviera jonica tagliata in due, visto che non esistono strade alternative se non l’autostrada Messina-Catania.