Giovedì 08 Maggio 2025
Progetto Erasmus+ sul potenziamento delle competenze digitali e uso innovativo dei podcast


“Podcasting for Action”, a Sant’Alessio il training course per 24 giovani di otto Paesi

di Redazione | 06/05/2025 | ATTUALITÀ

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I giovani che hanno partecipato al progetto

Ventiquattro giovani tra i 25 e i 35 anni, provenienti da otto Paesi dell’Unione Europea (Italia, Nord Macedonia, Austria, Grecia, Polonia, Bulgaria Spagna e Turchia), si sono incontrati in Sicilia per scambiare pratiche e acquisire nuove competenze e migliorare le pratiche di lavoro giovanile sfruttando l'uso innovativo dei podcast. Un’iniziativa, il training course “Podcasting for Action”, targata Erasmus+ e organizzata a Sant’Alessio Siculo dall’associazione giovanile “Key Life” con un focus specifico sul potenziamento delle competenze digitali e sul coinvolgimento attivo dei giovani attraverso l'uso innovativo dei podcast. «L’obiettivo principale - spiega il presidente dell’associazione, Leonardo Storaci - era quello di creare uno strumento pratico e sostenibile che permetta agli operatori giovanili di coinvolgere i giovani in maniera creativa e interattiva, sfruttando le potenzialità del digitale per promuovere l’inclusione sociale, la partecipazione civica e il dialogo interculturale. Inoltre, l’iniziativa nasce per potenziare le competenze digitali degli youth workers, affinché possano integrare strumenti multimediali nelle loro attività quotidiane con i giovani - prosegue - questo aspetto è cruciale perché spesso ci si trova di fronte alla sfida di coinvolgere giovani sempre più digitalizzati, ma molte volte mancano delle competenze tecniche necessarie per farlo. Attraverso la formazione su tecnologie come la registrazione audio, l'editing e lo storytelling, gli operatori possono quindi creare contenuti di qualità, utilizzando i podcast come mezzo per dare voce ai giovani». 

Durante il corso di formazione i partecipanti hanno preso parte ad una serie di attività strutturate, con un focus particolare sull'apprendimento esperienziale e non formale. Nel dettaglio, la settimana è iniziata con delle sessioni introduttive e di team building per creare un ambiente collaborativo e stimolare la condivisione di esperienze. Le attività sono poi proseguite con laboratori pratici per apprendere come utilizzare software per la registrazione e l'editing audio, nonché come maneggiare microfoni e altre attrezzature digitali. Workshop basati sullo storytelling e sulle tecniche di comunicazione per sviluppare abilità narrative sono stati all’ordine del giorno per sfociare, alla fine della settimana, in quella che è stata l’attività principale: la co-creazione di podcast su temi rilevanti come l'inclusione sociale, la sostenibilità e la cittadinanza attiva. «Riteniamo che sia necessario integrare nuovi metodi di lavoro non formale che sfruttano la tecnologia come strumento di partecipazione attiva - conclude Storaci - e a tal proposito l'uso dei podcast non è solo un modo per trasmettere informazioni, ma diventa uno strumento educativo che favorisce il confronto e la riflessione».


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