Più telecamere e sicurezza: finanziati i progetti di 10 comuni, altri 10 rimangono fuori
di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ
218 Lettori unici
Un supporto al i controllo del territorio
Sorridono dieci Comuni jonici dopo la pubblicazione della graduatoria degli enti ammessi dall’Assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità per l’assegnazione di contributi per i sistemi di videosorveglianza urbana, per un massimo di 150.000 euro. In totale sono 105 le istanze finanziate dalla Regione con 15 milioni di euro previsti dalla manovra ter approvata all'Ars lo scorso agosto, con altre quattro ammesse in attesa di finanziamento sulle 239 domande totali giunte dal 15 settembre al 15 ottobre, per un totale di 33,7 milioni di euro. Nel comprensorio ottengono i fondi per installare nuove telecamere o implementare quelle già esistenti, con sale di controllo e sistemi di lettura targhe, i Comuni di Santa Teresa di Riva (150.000 euro), Furci Siculo (150.000 euro), Savoca (149.500 euro), Nizza di Sicilia (87.190 euro), Castelmola (149.849 euro), Limina (139.453 euro), Antillo (120.746 euro), Pagliara (90.805 euro), Graniti (148.923 euro) e Motta Camastra (150.000 euro). Nei prossimi giorni il Dipartimento regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti procederà all’adozione dei provvedimenti per l’assunzione degli impegni di spesa a favore dei Comuni beneficiari, che potranno così contare su strumenti fondamentali per la sicurezza dei cittadini e per il supporto alle attività di controllo del territorio. Dieci i Comuni esclusi, sui 130 totali in Sicilia: fuori perchè il progetto non era immediatamente cantierabile le domande di Taormina (150.000 euro) dove mancava anche l’istanza del sindaco, Letojanni (149.537 euro), Roccalumera (150.000 euro), Forza d’Agrò (150.000 euro), Mongiuffi Melia (149.992 euro), Gallodoro (150.000 euro), Roccafiorita (150.000 euro), Mandanici (150.000 euro) anche per assenza di validazione, Alì (132.000 euro) anche per assenza dello schema di bando o di affidamento e Casalvecchio Siculo (150.000 euro) anche per assenza dello schema di bando. Le istanze potevano riguardare solo progetti già cantierabili e sono state ammesse in base all’ordine cronologico di presentazione, con priorità a quelle per interventi destinati ad aree attualmente prive, in tutto o in parte, di sistemi di presidio e controllo e, in subordine, ai Comuni che nel 2024 e 2025 non sono stati destinatari di altri finanziamenti per le medesime finalità.










