Piano urbanistico Santa Teresa, passerà invano un'altra legislatura? C'è un'interrogazione
di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ
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Si va avanti con un PdF di 50 anni fa
Passerà un’altra legislatura senza cha la città di Santa Teresa di Riva abbia il nuovo strumento di pianificazione urbanistica? Il rischio che ciò avvenga è sempre più concreto, visto che mancano due anni alla conclusione del mandato e l’iter per il Piano urbanistico generale continua a rimanere fermo. A sollecitare l’Amministrazione comunale è intervenuta la minoranza consiliare, con un’interrogazione firmata dai consiglieri Cristina Pacher e Nino Bartolotta (quest’ultimo aveva chiesto la disponibilità a sottoscrivere il documento anche al consigliere indipendente Santino Veri, che ha declinato l’invito), indirizzata al sindaco Danilo Lo Giudice e alla presidente del Consiglio comunale Domenica Sturiale. «Da un oltre un anno è stato revocato l’incarico al tecnico designato per la redazione del Piano urbanistico generale - esordiscono i due consiglieri - ma fino ad oggi non è stato conferito il nuovo incarico. Non si comprende l’assoluta indifferenza e superficialità con la quale viene considerato l’argomento da parte del sindaco, che da oltre dieci anni governa il nostro paese, e non si comprende la mancanza di una visione politica che dovrebbe concentrare tutti gli sforzi necessari a consentire, attraverso un nuovo strumento urbanistico, la crescita e lo sviluppo socio-economico della nostra comunità». Bartolotta e Pacher ritengono che «la mancanza dello strumento urbanistico penalizza notevolmente l’economia del nostro paese, soprattutto nei comparti del commercio, dell’artigianato, del turismo e delle attività produttive in genere» e chiedono al primo cittadino «di conoscere i motivi di tali inadempienze e sapere se intende al più presto conferire l’incarico». All’interrogazione è stata chiesta risposta in Consiglio comunale con l’inserimento della discussione all’ordine del giorno della prossima seduta. Benché negli ultimi anni non siano mancati i buoni propositi per la redazione del Pug, che dovrà sostituire il vecchio Programma di Fabbricazione del 1979, alcune circostanze sfortunate hanno interrotto il percorso: nel dicembre 2023, infatti, il Comune aveva affidato l’incarico di redigere lo strumento urbanistico all’ingegnere Paolo Di Loreto, progettista catanese, poi arrestato nell’aprile 2024 per associazione a delinquere, corruzione e turbata libertà degli incanti per fatti avvenuti nel Comune di Tremestieri Etneo. Di conseguenza l’Ufficio tecnico ha dovuto procedere con la revoca dell’incarico, come previsto dal Codice degli Appalti. A fine novembre è stato pubblicato un avviso esplorativo finalizzato alla formazione di un elenco di professionisti, al quale ha risposto solo un tecnico interessato a ricevere l’incarico, che però non è stato affidato, e negli ultimi sei mesi nessun altro progettista è stato nominato dal Comune per occuparsi del Piano urbanistico generale. L’assenza di una pianificazione urbanistica, ferma agli schemi di 50 anni fa, non può che incidere negativamente sullo sviluppo economico e sociale di Santa Teresa di Riva.
