Venerdì 26 Dicembre 2025
Avviso pubblico per ricevere proposte e suggerimenti per il Documento preliminare


Piano urbanistico generale di Giardini, parola ai cittadini per il progetto “Naxos 2035"

di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ

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I giardinesi avranno un mese di tempo

Parte l’iter del nuovo Piano urbanistico generale di Giardini Naxos, dove la pianificazione territoriale è ferma al Programma di Fabbricazione del 1985. L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giorgio Stracuzzi ha dato il via al processo per definire le linee guida per il futuro del territorio naxiota nei prossimi dieci anni e ha approvato il documento di indirizzo denominato “Naxos 2035 - Città costiera del benessere, della cultura e della resilienza”, per una città che ritrova equilibrio tra le sue componenti (urbana, naturale, economica e sociale) e che si configura come laboratorio mediterraneo di rigenerazione ambientale, mobilità sostenibile e valorizzazione turistica consapevole. Parallelamente è stato pubblicato un avviso, firmato dall’assessore all’Urbanistica Ferdinando Croce e dal responsabile dell’Ufficio di Piano architetto Sebastiano La Maestra, con la quale la cittadinanza è stata invitata, in forma singola e associata, ad avanzare proposte ed a formulare suggerimenti per la redazione del Documento preliminare del Pug. Proposte e suggerimenti che dovranno pervenire entro il termine del 19 gennaio 2026 mediante la presentazione di contributi liberi, esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica certificata protocollogiardininaxos@pec.it. 

Gli obiettivi dell’Amministrazione comunale sono costruire una città più sicura, sostenibile e accogliente, capace di rigenerarsi nel rispetto del paesaggio costiero; favorire una nuova mobilità urbana e turistica, con sistemi di trasporto ecologici e intermodali; rafforzare la rete ecologica comunale e ridurre le vulnerabilità idrogeologiche e marine; potenziare le connessioni con il territorio metropolitano (Taormina, Letojanni, Calatabiano) in una logica di area vasta; promuovere la transizione energetica e digitale come leva di innovazione urbana e consolidare un modello di governance partecipata, basato sulla trasparenza e sulla collaborazione tra istituzioni, cittadini e imprese. Il procedimento di formazione del Piano urbanistico generale deve garantire l’attivazione di forme di partecipazione pubblica e consultazione con cittadini, associazioni, ordini professionali e portatori di interesse e il responsabile dell'Ufficio di Piano ha già elaborato il documento di indirizzo alla pianificazione con il quale si inizia a delineare una visione strategica.


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