Martedì 11 Novembre 2025
Salta l'accordo per consegnare il collegamento ai due Comuni e mantenerlo aperto


Passerella Nizza-Alì Terme, arriva l'ordine di demolizione e Anas dovrà chiuderla

di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ

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La bretella alla foce del torrente Fiumedinisi

Era tutto pronto e le firme sarebbero arrivate probabilmente già oggi, ma non verranno mai apposte. Salta l’accordo tra Anas e i Comuni di Nizza di Sicilia e Alì Terme per la consegna della passerella provvisoria sul torrente Fiumedinisi. Nei mesi scorsi le due amministrazioni comunali hanno chiesto all’ente gestore della Strada statale 114 di mantenere in piedi e aperta la bretella sommergibile alla foce del torrente, nonostante la riapertura del ponte demolito e ricostruito, chiedendo il trasferimento ai Comuni della titolarità della struttura e delle somme previste per la sua demolizione, imposta dal Genio civile di Messina già nel 2014. Dopo un tavolo tecnico svoltosi a fine maggio, il 4 novembre Anas ha convocato per oggi un sopralluogo con i sindaci per le valutazioni del caso e la sottoscrizione del verbale di consegna della passerella e di tutte le aree comprese all'interno del torrente Fiumedinisi tra i comuni di Alì Terme e Nizza di Sicilia. Nella lettera veniva già annunciato che «visto l'approssimarsi della stagione autunnale-invernale, trascorsi dieci giorni e in caso non si registri alcun riscontro positivo, ai fini della tutela e salvaguardia pubblica, si procederà all'interdizione al transito carrabile-pedonale della passerella, nelle more di avviare i lavori di demolizione ordinata dal Genio civile di Messina (pratica oggi in gestione da parte del Servizio 7 dell'Autorità di Bacino). E il 7 novembre è arrivata la doccia fredda.

L’Autorità di Bacino ha inviato una nota ad Anas e per conoscenza alla Prefettura di Messina, ritenendo inefficace l’accordo programmato tra Anas e i Comuni «nel merito di un'efficace e perdurante garanzia di sicurezza e salvaguardia della pubblica e privata incolumità, connesse sia all'utilizzo che al mantenimento della passerella» e ha disposto ad esclusiva cura e spese di Anas l'immediata demolizione dell'opera provvisoria. «Il tutto nell'incalzare della stagione autunnale e dei limiti progettuali acconsentiti ad Anas ed inerenti la sicurezza idraulica che connota l’infrastruttura temporanea - ha specificato il segretario generale dell’Autorità di Bacino, Leonardo Santoro - potenzialmente ostacolo al deflusso delle portate di massima piena attese e, come tale, causa determinante di una possibile esondazione del corso d'acqua con pregiudizio all'incolumità pubblica». Di conseguenza ieri Anas ha annullato il sopralluogo fissato per oggi per consegna la bretella ai due Comuni e da qui a breve procederà a chiudere la bretella al transito.


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