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Partita la gara d’appalto per il nuovo liceo di S. Teresa: finanziamento ancora salvo?
di Andrea Rifatto | 15/10/2019 | ATTUALITÀ
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Il progetto del nuovo liceo
È iniziata ieri la gara d’appalto per la costruzione del nuovo Liceo scientifico di S. Teresa di Riva. La commissione dell’Urega di Trapani, composta dall’avvocato Paolo Ruggieri (presidente) dal dottor Michelangelo Passalacqua (vicepresidente) e dal geometra Nuccio Miceli (componente in rappresentanza della Città metropolitana di Messina, dove è responsabile del Servizio Edilizia scolastica) si è riunita per tutto il giorno e ha esaminato 90 offerte. Miceli ha consegnato le due buste chiuse contenenti le password per procedere all’apertura della documentazione amministrativa e delle offerte economiche e il presidente ha proceduto all’apertura della sola busta contenente la password per l’accesso alla documentazione amministrativa, limitatamente all’esistenza e alla congruità del pagamento del contributo Anac e della polizza fideiussoria da parte delle 90 imprese esaminate, che sono risultate tutte in regola. Il presidente ha poi consegnato al dirigente preposto dell’Urega la busta chiusa con la password per l’apertura dell’offerta economica e alle 17 ha sospeso le operazioni di gara per rinviarle alle ore 10 di giovedì 17 ottobre, considerato che Miceli era impossibilitato ad essere oggi a Trapani e che per mercoledì era già convocata in prosecuzione la commissione per un’altra gara. L’importo dei lavori a base di gara soggetto a ribasso, esclusi Iva e oneri per la sicurezza, ammonta a 4 milioni 644mila 048 euro, di cui 856mila 186 per manodopera. Oggi era l’ultimo giorno per fissato dal Ministero dell’Istruzione per aggiudicare i lavori e non perdere il finanziamento da 6,3 milioni di euro assegnato dal Miur nell’agosto 2017. Il Dm 120 del 21 febbraio 2019 precisa infatti che “il mancato rispetto del termine del 15 ottobre 2019 per l’aggiudicazione degli interventi, almeno in via provvisoria, comporta la decadenza del contributo concesso”. Ma alla Città metropolitana si dicono fiduciosi: “Abbiamo garantito l’apertura della gara entro il termine di scadenza, speriamo che non sia un termine perentorio e stiamo andando avanti ugualmente e cerchiamo di concludere in settimana – commenta il geometra Miceli – c’è l’impegno anche dell’Urega di Catania di dare priorità a questa gara, abbiamo avuto tempo fa il conforto che, attraverso l’Anci, l’assessore regionale Lagalla ha mandato uno richiesta a Roma di adeguare i termini alla scadenza prevista per i Comuni, ossia il 20 febbraio 2020, e abbiamo chiesto di unificare i termini della Città metropolitana”. Dunque si spera che il finanziamento non sia andato perduto.