Parchi gioco inclusivi, finanziati altri 19 progetti anche a Roccafiorita e Mojo Alcantara
di Redazione | 04/10/2022 | ATTUALITÀ
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Un esempio di parco inclusivo
Finanziati dalla Regione siciliana altri 19 progetti di parchi gioco inclusivi in altrettanti Comuni dell'Isola. L'Assessorato regionale della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro ha stanziato ulteriori 715mila euro da destinare alle creazione delle strutture ludiche destinate ai bambini ai disabili, rendendo possibile lo scorrimento della graduatoria dei progetti presentati dalle Amministrazioni locali all'Avviso pubblicato di ottobre 2019. Sono così state finanziate tutte le istanze ritenute ammissibili, anche quelle alle quali in un primo momento non era stato possibile assegnare risorse per insufficienza di fondi, e grazie allo scorrimento della graduatoria il finanziamento è stato adesso concesso anche a due comuni della zona jonica e della valle dell’Alcantara: Roccafiorita ottiene 42mila 500 euro, mentre Mojo Alcantara 36mila 040 euro, mentre l'ultimo stanziamento aveva assegnato le somme a Furci Siculo, Sant’Alessio Siculo, Itala, Casalvecchio Siculo, Francavilla di Sicilia e Motta Camastra. In precedenza erano stati finanziati i parchi gioco inclusi ad Ali Terme, Limina, Taormina, Savoca, Scaletta Zanclea, Letojanni, Roccalumera, Santa Teresa di Riva, Gaggi, Forza d’Agrò, Castelmola e Gallodoro. “Abbiamo fatto in modo di integrare, anche a più riprese, le somme necessarie a coprire tutte le richieste che ci sono arrivate dai territori - sottolinea l'assessore Antonio Scavone - dando a tutte le amministrazioni che hanno presentato progetti idonei la possibilità di essere sostenute nella realizzazione dei parchi gioco, attraverso i quali potranno anche promuovere iniziative in rete con le scuole e le realtà associative. Complessivamente la Regione ha utilizzato oltre 7 milioni e 200 mila euro provenienti dal Fondo nazionale politiche sociali, riuscendo a soddisfare le richieste di 188 Comuni». Anche per questi ultimi finanziamenti, come per i precedenti, il contributo originariamente richiesto è stato decurtato del 15 per cento.