Mercoledì 16 Luglio 2025
L'annuncio del parroco, da poco 90enne, dopo l'incontro con l'arcivescovo Accolla


Padre Giuseppe Di Bella rassegna le dimissioni: lascia la parrocchia di Melia dopo 67 anni

di Andrea Rifatto | 14/07/2025 | ATTUALITÀ

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Padre Di Bella è parroco da 68 anni

«Ho rassegnato senza ripensamenti le dimissioni da parroco di Melia, sua eccellenza le ha accettate a partire da settembre». Un post su Facebook, pubblicato a sorpresa alle 14 di ieri da padre Giuseppe Di Bella, parroco della Parrocchia San Nicolò di Bari della frazione Melia, ha annunciato la decisione di lasciare dopo 67 anni la guida della sua comunità parrocchiale. Da tempo don Di Bella, 90 anni festeggiati lo scorso maggio di cui 68 di sacerdozio, convive con gli acciacchi dell’età e celebra la santa messa nella sua abitazione, trasmettendola in diretta streaming, in quanto incontra notevoli difficoltà a raggiungere la chiesa ma finora non aveva voluto gettare la spugna, continuando a rimanere alla guida della parrocchia di Melia. Ieri la celebrazione eucaristica è stata officiata dall’arcivescovo Giovanni Accolla, che poi si è recato nell’abitazione del parroco per portargli la comunione e dialogare anche sul suo incarico e le difficoltà nel portarlo avanti. E così poco dopo padre Giuseppe Di Bella ha deciso di rassegnare le dimissioni da parroco della Parrocchia San Nicolò di Bari, alla quale afferisce anche il Santuario diocesano di Santa Maria della Libera, viste le difficoltà a continuare il ministero sacerdotale.  Il sostituto verrà nominato probabilmente a settembre e la Diocesi di Messina potrebbe decidere di affidare l’incarico a padre Paolo Daniele Truscello, parroco della Parrocchia Santa Maria del Carmelo di Mongiuffi e amministratore parrocchiale anche di Santa Maria Assunta a Gallodoro.

Originario di Fiumedinisi, padre Giuseppe Di Bella è entrato nel seminario arcivescovile di Messina il 5 novembre del 1945 all'età di soli dieci anni, già con il proposito di divenire sacerdote: ordinato presbitero l’8 dicembre 1957, ha celebrato la sua prima messa nella chiesa parrocchiale di Raccuja, nella Diocesi di Patti, dove a sette anni, nel maggio 1942, si sentì chiamato al sacerdozio ministeriale. L’1 maggio 1958, all’età di 22 anni, è stato nominato parroco di Melia e in precedenza, dal 29 giugno al 4 settembre 1957, ha retto da diacono la parrocchia di Fiumedinisi; inoltre è stato amministratore parrocchiale a più riprese di Letojanni, specialmente dal 1982 al 1983, e parroco per 35 anni della frazione taorminese di Mazzeo.


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