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Nuovo liceo di S. Teresa, aule insufficienti per ospitare Scientifico e Classico
di Andrea Rifatto | 20/11/2017 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 20/11/2017 | ATTUALITÀ
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La conferenza a Palazzo dei Leoni
Saranno necessarie modifiche al progetto del nuovo edificio che dovrà ospitare i licei Scientifico e Classico di S. Teresa di Riva, finanziato nei giorni scorsi alla Città metropolitana di Messina dal Ministero dell’Istruzione con un contributo di 6,3 milioni di euro, in quanto le aule potrebbero rivelarsi insufficienti per numero per tutta la popolazione scolastica di entrambi gli indirizzi di studio. È quanto emerso questa mattina a Palazzo dei Leoni, sede dell’ex Provincia regionale, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’importante finanziamento ottenuto dall’ente intermedio. All’incontro erano presenti il commissario straordinario della Città Metropolitana, Francesco Calanna; il sindaco di S. Teresa, Danilo Lo Giudice (accompagnato dalla vice Annalisa Miano e dall'ispettore capo di Pm Giuseppe Trimarchi); la dirigente dell’Istituto superiore “Caminiti-Trimarchi”, Carmela Maria Lipari; il geometra Nuccio Miceli del Servizio Edilizia Scolatica della Città metropolitana e l’ex consigliere provinciale Giuseppe Lombardo. “Strade e scuole sono il mio primo obiettivo e assicuro il massimo impegno nella realizzazione degli interventi in programma – ha esordito Calanna, sottolineando il traguardo raggiunto con il finanziamento per i nuovi licei di S. Teresa e anche grazie al contributo da 2,2 milioni di euro destinato a realizzare interventi di adeguamento sismisco nel plesso scolastico dell'Istituto Agrario "Cuppari" di San Placido Calonerò. A tal proposito è intervenuto alla conferenza anche il dirigente scolastico Piero La Tona. “Per noi è un risultato straordinario – ha commentato il sindaco Lo Giudice – che arriva al termine di un iter difficile. Sarà un’opera strategica per l’intera riviera jonica. Ringrazio l’ex consigliere Lombardo per essersi battuto sin dal 2004 per far inserire il progetto preliminare nel Piano triennale delle Opere pubbliche della Provincia, l’ex sindaco Cateno De Luca per aver creduto nell’opera e aver contribuito a creare una sinergia forte tra Comune, Provincia e Istituto che ha consentito di conseguire il risultato”. “Finalmente dopo 12 anni è arrivato ciò che speravamo da anni – ha commentato Lombardo – e ringrazio gli ingegneri Vincenzo Carditello dell’ex Provincia e Claudio Pellegrino del Comune di S. Teresa che allora seguirono con me il procedimento per la variante urbanistica finalizzata all’esproprio dei terreni dove edificare l’opera”. Del finanziamento di 6,3 milioni di euro, 850mila sono infatti destinati all’acquisizione delle aree private nel quartiere Bucalo, tra le vie Fiorentino e Padre Giampietro. La dirigente ha sottolineato la necessità di una variante al progetto in quanto all'epoca della sua redazione la realizzazione del nuovo plesso doveva rispondere alle sole esigenze del Liceo scientifico che, dopo l'accorpamento con il Classico "Trimarchi", ha raddoppiato le proprie necessità. “Abbiamo accolto con immenso piacere la notizia del finanziamento, il nostro Istituto ha da anni la necessità di locali idonei, soprattutto dopo il recente ampliamento dell’offerta formativa con l’introduzione di nuovi indirizzi di studio. Sarà quindi necessario studiare una rimodulazione spazi per far sì che la nuova struttura possa ospitare entrambi i licei, data l'importanza strategica che ricopre il ‘Caminiti-Trimarchi’ nell'ambito dell'intera fascia jonica messinese. Si deve quindi trovare una soluzione per un ampliamento della nuova struttura”. Altrimenti si correrà il rischio di non poter trasferire interamente l’Istituto nel nuovo edificio, dovendo mantenere alcune aule nel vecchio complesso di piazza Municipio. Per discutere di questi aspetti il commissario Calanna ha deciso di convocare per mercoledì 22, alle ore 12, una riunione tecnica nel municipio di S. Teresa, così da valutare concretamente le modifiche eventuali da apportare. Attualmente nella struttura da realizzare nel quartiere Bucalo il progetto esecutivo, i cui costi sono suddivisi in 4 milioni 570mila euro per lavori a base d’asta e 1 mln 730mila euro per somme a disposizione, prevede un edificio scolastico a due e tre piani fuori terra su un’area di 8.550 metri quadri, composto da vari corpi di fabbrica comprendenti 14 aule scolastiche, 6 aule speciali, spazi collettivi interni, biblioteca, aula magna, servizi didattici, spazi collettivi all’aperto anche per l’educazione fisica, sistemazione esterna con parcheggi, marciapiedi e zone a verde. La realizzazione della palestra è stata per il momento stralciata in quanto le somme non erano sufficienti e si punterà ad ottenere un altro finanziamento. Nel frattempo il Comune potrà mettere a disposizione la palestra comunale di Bucalo. Le 6 aule speciali potranno comunque essere utilizzate anche per le lezioni in modo da recuperare altri spazi per entrambi i licei.