Nuova ferrovia e stazione Taormina, incontro a Roma: Rfi resta cauta, De Luca soddisfatto
di Andrea Rifatto | 17/05/2025 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 17/05/2025 | ATTUALITÀ
438 Lettori unici
Puccio, Brocato e De Luca a Roma
Primo faccia a faccia a Roma tra il Comune di Taormina e Rete Ferroviaria Italiana per discutere delle modifiche al progetto del raddoppio ferroviario Giampilieri-Fiumefreddo, proposte dall’Amministrazione comunale. Nelle scorse settimane il sindaco Cateno De Luca, con il sostegno dei colleghi di Castelmola, Letojanni e Giardini Naxos, aveva avanzato l’idea di eliminare la stazione interrata di Taormina centro (potenziando quella Alcantara-Giardini Naxos in corso di realizzazione nella frazione Trappitello) e di utilizzare le somme per una nuova strada di collegamento tra la frazione e il centro della Perla, opponendosi anche alla costruzione della galleria di interconnessione, prevista tra Taormina e Mazzeo, tra la nuova linea e il tracciato storico fino a Letojanni. All’incontro a Roma, oltre De Luca, hanno partecipato per il Comune il suo esperto ai lavori pubblici Massimo Brocato e l’onnipresente consulente Salvo Puccio, mentre per Ferrovie dello Stato hanno preso parte Aldo Isi (amministratore delegato Rfi), Dario Lo Bosco (amministratore delegato Italferr), Christian Colaneri (direttore Strategie e Pianificazione Sviluppo Rfi), Lucio Menta (direttore Investimenti Rfi) e Fabrizio Dell’Orefice (responsabile Rapporti istituzionali Rfi). Un confronto iniziale, che al momento porta i responsabili Rfi a non sbilanciarsi su eventuali modifiche progettuali a cantieri aperti, considerato che dovrebbero passare anche al vaglio dell’Anac, mentre il sindaco di Taormina vede già il bicchiere mezzo pieno. «È stato un confronto onesto e concreto e sono soddisfatto - ha detto De Luca - perché finalmente i vertici di Ferrovie dello Stato hanno compreso e condiviso le osservazioni che provengono dal nostro territorio osservazioni che, purtroppo, non erano state rappresentate in modo chiaro nelle precedenti conferenze di servizi che hanno sancito gli attuali assetti progettuali». Al tavolo è stato ribadito il netto rifiuto del Comune rispetto all’interconnessione, una soluzione ritenuta incompatibile con le esigenze locali, mentre sulla stazione interrata Palazzo dei Giurati parla di rivedere le opere previste nell’ambito della sua realizzazione: «Mi è stato detto più volte che ho ragione, ma ormai i lavori sono in corso - ha aggiunto il primo cittadino - la verità è che il territorio avrebbe dovuto essere ascoltato prima, ma oggi finalmente si apre una strada nuova». Le parti si aggiorneranno nelle prossime settimane per valutare soluzioni tecniche e operative compatibili con il quadro normativo di un appalto già in corso: «Successivamente – ha concluso Cateno De Luca – sarà necessario coinvolgere anche la Regione siciliana per verificare eventuali modifiche contrattuali e progettuali con Rfi. Sono certo che non mancherà, come sempre, il sostegno del presidente Renato Schifani, che con la dichiarazione dello stato di emergenza e le sue sollecitazioni ha contribuito a sbloccare diverse criticità».