Nizza omaggia Mario Manoti, uomo di sport e di valori: intitolato a lui il campo da calcio
di Andrea Rifatto | 19/05/2025 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 19/05/2025 | ATTUALITÀ
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La scopertura della targa nell'impianto sportivo
“Se si sogna da soli, è un sogno, se si sogna insieme è la realtà che comincia”. Un proverbio che Mario Manoti amava ripetere spesso e che adesso è impresso sulla targa di intitolazione del campo comunale da calcio di Nizza di Sicilia. A lui, infatti, l’Amministrazione comunale nizzarda ha voluto dedicare il ristrutturato impianto sportivo di contrada Landro, storica figura di riferimento del mondo calcistico jonico e primo presidente della società calcistica Valdinisi, nata nel 2015 dalla fusione delle due compagini di Alì Terme e Nizza di Sicilia, un’unione che sostenne con convinzione. La cerimonia si è tenuta avvenuta alla presenza dei familiari di Manoti, scomparso nel 2018, tra cui la moglie Nunzia e i figli Nino e Sara, dell’Amministrazione con in testa il sindaco Natale Briguglio, del Valdinisi Calcio rappresentato dal presidente Giacomo Rotondo e di altre società sportive come Jonica, Furci, Ali Terme, Real Rocchenere, che hanno reso omaggio alla figura di Mario con la loro presenza e partecipazione, compresa la società di calcio di Milazzo, squadra in cui Mario Manoti ha militato da calciatore e che ha voluto onorarlo con una presenza calorosa e significativa. Tra gli intervenuti, oltre a Briguglio e Rotondo, anche il dirigente Valdinisi Giacinto Ruggeri, l'avvocato e amico Agatino Bellomo e i figli di Manoti. «Uomo di sport, di valori e di grande umanità - lo ha ricordato il sindaco Briguglio - un esempio per intere generazioni, un punto di riferimento per chi crede nello sport come strumento di crescita e inclusione. Emozionante la scopertura della targa, accompagnata dalle parole e dai ricordi di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare al suo fianco. A seguire si è svolto il primo “Memorial Mario Manoti”, torneo tra le scuole calcio della riviera jonica, che ha trasformato il ricordo in festa, nel modo più bello: attraverso il gioco dei bambini, il sorriso delle famiglie, la vita che continua nel segno dei suoi insegnamenti. Mario continuerà a vivere ogni volta che un pallone rotolerà su questo campo - ha concluso Briguglio - ogni volta che un giovane imparerà il rispetto, l’impegno e la lealtà». «Un momento carico di emozione, di ricordi e di gratitudine - ha commentato la società Valdinisi - Mario è stato per noi molto più che un presidente, un giocatore, un uomo di sport. È stato un amico, un fratello, un faro. E l’intera comunità sportiva lo ha abbracciato ancora una volta, con il cuore colmo e gli occhi lucidi. Grazie anche al vicepresidente del Comitato regionale Sicilia, Mario Tamà, che oltre ad essere una figura istituzionale, è stato soprattutto un grande amico di Mario: le sue parole, vere e toccanti, ci hanno ricordato quanto profonda fosse la loro amicizia e quanto Mario abbia lasciato un segno in tutto il calcio dilettantistico».