Nizza, accordo tra Comune e l’ispettore capo Natoli: sparisce il Corpo di Polizia locale
di Andrea Rifatto | 10/07/2025 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 10/07/2025 | ATTUALITÀ
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Un anno fa l'Amministrazione aveva istituito il Corpo
Raggiunto un accordo tra il Comune di Nizza di Sicilia e l’ex responsabile della Polizia locale, l’ispettore capo Placido Natoli. Il dipendente, nell’aprile 2024, aveva presentato ricorso al Tribunale del Lavoro, assistito dall’avvocato Giuseppe Tribulato, contro la decisione dell’ente di sostituirlo con il comandante Daniele Lo Presti, nominato dal sindaco Natale Briguglio con la contestuale costituzione del Corpo, chiedendo l’accertamento dell’espletamento delle mansioni superiori dal 2019 al 2023 riconducibili alla categoria D, la condanna del Comune al pagamento delle differenze retributive tra la categoria C e quella superiore richiesta, il risarcimento del danno morale patito per la lesione della dignità personale e professionale e per la perdita di chance per la mancata promozione a categoria D e il pagamento delle spese legali. Il Comune si è costituito in giudizio con l’avvocato Ketty Favazzo e parallelamente i legali hanno cercato di trovare un accordo bonario. Lo scorso febbraio l’avvocato Favazzo ha trasmesso una proposta transattiva formulata dall’avvocato Tribulato, che prevedeva di chiudere la vicenda con il pagamento a Natoli di una somma pari a 10mila euro: una soluzione ritenuta però irricevibile dall’Amministrazione comunale. Così il 3 aprile il sindaco ha proposto di chiudere la partita a 6mila euro, con l’accordo che l’ispettore capo Natoli rinunciasse a tutte le domande formulate nel ricorso pendente al Tribunale del Lavoro, a fronte del riconoscimento della somma e della contestuale soppressione del Corpo di Polizia locale, procedendo a nominarlo nuovamente responsabile del Servizio di Polizia locale l'incarico a Lo Presti non è stato più rinnovato) e riconoscendogli l’indennità per specifiche responsabilità tenuto conto del numero di unità coordinate, dei procedimenti di competenza e delle responsabilità che spettano alla Polizia locale, nella misura massima pari a 3mila euro. Un accordo cercato dal Comune anche perchè l’avvocato Favazzo ha fatto presente l’elevato rischio di perdere la causa. La costituzione del Corpo di Polizia locale era stata contestata anche dai sindacati, che avevano evidenziato come il Comune di Nizza di Sicilia non avesse i sette addetti previsti come minimo dalla normativa.