Venerdì 26 Dicembre 2025
Accolto il ricorso dei liquidatori. Per il sindaco è un atteggiamento persecutorio


Motta Camastra, scontro Comune-Ato Me4 sul Ccr: il Tar sospende l'ordinanza di sgombero

di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ

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Il sindaco Carmelo Blancato

Finisce davanti al Tar di Catania l’ordinanza emanata il 12 dicembre dal sindaco di Motta Camastra, Carmelo Blancato, che impone all'Ato Me 4 Spa in liquidazione di provvedere entro e non oltre 15 giorni allo sgombero del Centro comunale di raccolta rifiuti. I liquidatori Leonardo Racco, Francesco Bondì e Alessandro Di Tommaso, assistiti dall’avvocato Filippo Cordone, hanno presentato ricorso amministrativo chiedendo l’annullamento del provvedimento, previa sospensione della sua efficacia, e i giudici della Seconda Sezione del Tar etneo nel giro di 24 ore hanno accolto l’istanza con decreto cautelare, sospendendo l’efficacia dell’ordinanza e rinviando la discussione nel merito all’udienza del 15 gennaio. Secondo l’Ato Me 4 in liquidazione «non ricorre nessuno dei presupposti richiesti per l’adozione dell’ordinanza contingibile ed urgente», vista la «mancanza di una reale situazione di pericolo»; inoltre si legge nel ricorso che «con verbale di consegna del 12 giugno 2020 l’Ato Me4 ha ceduto in comodato d’uso gratuito il Ccr alla Srr Messina Provincia, che ha assunto l’obbligo di custodire strutture e attrezzature presenti» e dunque «l’ordine di sgombero avrebbe dovuto essere rivolto semmai alla Srr Messina Provincia o allo stesso Comune di Motta Camastra, a cui l’impianto è stato consegnato e che ha assunto l’obbligo di custodirlo, o comunque alla società “Caruter”, che svolge il servizio di raccolta rifiuti, a cui lo stesso Comune lo ha successivamente ceduto nel febbraio 2021». 

Il sindaco Blancato ha informato dell’accaduto tutti i colleghi dei Comuni soci dell'Ato Me 4, ritenendo che «l’azione legale manifesta un atteggiamento persecutorio nei confronti del Comune e del suo legale rappresentante, il quale si vedrà costretto a presentare ulteriore ricorso. Tutto ciò porterà ad ulteriori aggravi di spese, con somme a carico dello stesso e dei Comuni soci, senza che, preventivamente, se ne sia data comunicazione. Un atto che, a mi parere - conclude Blancato - sarebbe stato quantomeno doveroso». La comunicazione del Comune di Motta Camastra è stata inviata anche alla Srr Messina Provincia e alla Stazione Carabinieri di Francavilla di Sicilia.


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