Lunedì 22 Dicembre 2025
Gravi danni causati dalle forti piogge. Già a marzo si era staccato un masso dal costone


Maltempo, a Roccafiorita crolla il sagrato della chiesa Madonna dell'Aiuto sul monte Kalfa

di Redazione | oggi | ATTUALITÀ

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La porzione di sagrato crollata

Gravi danni causati dal maltempo delle scorse ore nel borgo di Roccafiorita. Le intense precipitazioni che per tutta la giornata di ieri hanno colpito il comprensorio jonico, con un totale di 50 millimetri in 48 ore registrato dalla stazione pluviometrica di Graniti del Centro Funzionale Decentrato-Idro della Protezione civile regionale, hanno provocato il crollo di una porzione del sagrato della chiesa della Madonna dell’Aiuto, situato sul Monte Kalfa a 1.000 metri in cima al paese. La pioggia ha indebolito il terrapieno e la roccia sottostante lo slargo davanti l’edificio sacro, realizzato negli Anni ’50, e ha provocato il distacco di una porzione con il conseguente cedimento della pavimentazione, sostenuta da massi di notevoli dimensioni appoggiati sul costone. Il Comune si è attivato immediatamente per constatare i danni, operazioni non facili anche perchè Roccafiorita è avvolta da una fitta nebbia, e ha interdetto l’area del sagrato lasciando un passaggio che consente di raggiungere la chiesa, segnalando l’accaduto alla Protezione civile. Sul posto si sono recati il sindaco Concetto Orlando, il parroco e rettore del santuario don Paolino Malambo, l'Ufficio tecnico e la Polizia locale. 

L’area ricade in una zona classificata R4 e P4, ossia con il massimo grado di rischio e pericolo idrogeologico, e ciò rende ancora più urgente un intervento strutturale e non solo emergenziale. L'Amministrazione comunale ha affidato l’incarico a un geologo per una prima diagnosi tecnica sulle parti del sagrato e del santuario potenzialmente a rischio e nei prossimi giorni effettuerà un sopralluogo il dirigente generale del Dipartimento regionale di Protezione civile, Salvo Cocina. Già il 31 marzo, durante un’ondata di maltempo, si era verificata la caduta di un grosso masso staccatosi dalle pendici di Monte Kalfa e l’episodio era stato segnalato dal Comune al Dipartimento regionale di Protezione civile, che aveva inserito Roccafiorita tra i comuni siciliani interessati dalla dichiarazione dello stato di crisi e di emergenza regionale per gli eventi meteo avversi che hanno interessato il territorio della provincia di Messina dal 28 marzo al 5 aprile 2025, deliberato dalla giunta regionale il 10 giugno. Finora, però, non erano emersi segnali allarmanti che facessero presagire ulteriori rischi di cedimenti. 



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