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L’Unione dei Comuni salva il Consorzio universitario jonico
di Andrea Rifatto | 30/09/2014 | ATTUALITÀ
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Punto di riferimento importante per gli studenti della riviera
Chiusura di mandato col botto per il presidente dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani, Filippo Ricciardi: nella seduta di Consiglio svoltasi ieri sera il primo cittadino di Limina ha annunciato che l’Unione ha destinato ottomila euro per il Consorzio universitario jonico con sede a Furci Siculo. Un toccasana per lo sportello decentrato dell’ateneo messinese, che nelle scorse settimane aveva lanciato un grido d’allarme tramite il sindaco di Furci Siculo, Sebastiano Foti, preoccupato che il mancato impegno economico da parte dei comuni del comprensorio potesse portare alla chiusura di un punto di riferimento importante per circa un migliaio di studenti che usufruiscono dei servizi offerti dalla sede furcese in merito alle attività di segreteria, orientamento e supporto informatico. Un appello alla collaborazione, dunque, a cui il presidente uscente Ricciardi ha voluto dare una risposta concreta, lavorando sottotraccia nell'ultimo periodo di mandato. “È uno dei risultati raggiunti in questi due anni di lavoro – ha evidenziato dinanzi ai consiglieri dell’Unione – che forse potranno sembrare poco tangibili ma ci sono stati, e li evidenzierò nella relazione che consegnerò a breve”. Nel corso della seduta anche il consigliere Rosario Trischitta aveva manifestato la necessità di salvaguardare lo sportello universitario, la cui chiusura avebbe comportato la perdita di un servizio importante per il territorio. Nasce l'Osservatorio ambientale permanente. Via libera all'uso comune dei mezzi dell'Unione La seduta del Consiglio dell'Unione dei Comuni Approvate all’unanimità le modifiche inerenti la Consulta giovanile, che potrà essere composta da consiglieri fino a 36 anni di età e sarà aperta anche alle associazioni del territorio. Via libera anche all’istituzione dell’ottava commissione consiliare per la revisione dello statuto e dei regolamenti: i componenti saranno Rosario Trischitta, Francesco Moschella, Valentina Lo Giudice, Angelica Scarcella e Manuela Triolo. Rinnovata inoltre la composizione delle altre sette commissioni consiliari.
La seduta di ieri, indetta dal presidente del Consiglio Fabio Orlando per le 19, si è aperta in seconda convocazione con la presenza di 11 consiglieri su 24. All’ordine del giorno otto punti che sono stati discussi in rapida successione nel giro di un’ora, sotto il controllo della segretaria comunale dott.ssa Rosaria Galluzzo. Esordio in aula per i neo componenti dell’assise Cristina Santoro, rappresentante del Comune di Forza d'Agrò, e Giuseppe Riggio per Sant'Alessio Siculo, che subentra a Daniela Carnabuci, dimessasi dall'Unione. Assente invece il commissario del Comune di Savoca, Rossana Carrubba, che presterà giuramento nella prossima riunione.
Nuova linfa per l’Osservatorio permanente dei beni culturali, che vede la collaborazione tra Unione dei Comuni e Archeoclub Area Jonica: i tre componenti in seno all’ente sovracomunale, designati all’unanimità, sono Valentina Lo Giudice, Marcella Russo e Cristina Santoro. Toccherà adesso all’associazione per la tutela dei beni culturali e ambientali nominare il membro che andrà ad aggiungersi a Filippo Brianni e Mario Carpo, attuali componenti dell’Osservatorio.
La novità è rappresentata invece dall’Osservatorio ambientale permanente, la cui nascita è stata sollecitata dal Comitato Jonico Beni Comuni, con sede a S. Teresa di Riva, e accolta favorevolmente dal Consiglio dell’Unione: ne faranno parte Raluca Sandra, Rosario Trischitta e Angelica Ciatto. Uno statuto composto da dieci articoli regolerà i rapporti tra il Comitato e l’Unione dei Comuni: il nuovo organismo avrà competenza in materia di salvaguardia dell’ambiente, a partire dalla corretta gestione del ciclo dei rifiuti e dalla promozione della strategia rifiuti zero. Soddisfatto il presidente del Comitato Jonico Beni Comuni, Salvuccio Irrera, che ritiene di aver trovato un interlocutore istituzionale attento con cui poter collaborare proficuamente.
Particolare attenzione è stata dedicata al regolamento per la disciplina, modalità di gestione, impiego e uso degli automezzi e della attrezzature di proprietà dell’Unione dei Comuni: il documento approvato dall’aula stabilisce che ogni comune potrà usufruire dei beni dell’ente sovracomunale in una strategia di maggiore collaborazione. Il prossimo passo sarà censire tutte le attrezzature e i mezzi in possesso dell’Unione: si tratta principalmente del veicolo di Protezione civile in uso al Comune di Roccalumera, delle due macchine traccialinee, di cui una guasta e l’altra mai utilizzata, e di un software gestionale acquistato negli anni scorsi.
Il presidente Filippo Ricciardi ha comunicato in chiusura di seduta che tra il 12 e il 15 ottobre ci sarà il cambio al vertice dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani: a sedere sulla poltrona più alta sarà Domenico Prestipino, sindaco di Pagliara, mentre ha già fatto il suo ingresso in Giunta il primo cittadino di Casalvecchio, Marco Saetti.