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L’ultimo gesto d’amore di Clara Garigali: donati gli organi per salvare altre vite
di Redazione | 16/10/2025 | ATTUALITÀ
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Clara Garigali aveva 80 anni
Un ultimo gesto di amore e solidarietà, che riaccende la speranza per altre persone. Lo ha compiuto Clara Garigali, l’80enne di Limina deceduta martedì a causa delle conseguenze riportate nell’incidente stradale avvenuto il 9 ottobre sul lungomare di Santa Teresa di Riva, travolta da un'autovettura mentre attraversava sulle strisce pedonali. La sua scomparsa ha destato profonda commozione nella cittadina costiera e nel borgo collinare, dove amici e conoscenti hanno espresso cordoglio ai familiari ricordando il sorriso e la generosità della donna. In seguito alla comunicazione del decesso, al termine delle procedure accertamento della morte cerebrale, i medici del Policlinico di Messina hanno proposto ai figli dell’80enne di procedere con l’espianto degli organi e alla loro donazione affinché potessero utilizzati per trapianti su altri pazienti e ieri mattina è arrivato il “sì” che ha permesso di mettere in moto tutte le procedure previste dalla legge per giungere alla donazione. Con il via libera del magistrato, il coordinamento locale per il prelievo di organi e tessuti dell’azienda ospedaliera universitaria si è subito messo in moto e ha proceduto con le operazioni, in accordo con il Centro nazionale Trapianti, che hanno coinvolto un’equipe multidisciplinare. Un gesto di solidarietà che oltre a riaccendere la speranza di pazienti in attesa di un organo salvavita, che consente ai congiunti di Clara Garigali, pur di fronte a un evento così tragico, di trovare un conforto proprio nella donazione, sapendo che altre persone potranno continuare a vivere. Sul fronte giudiziario si attendono le decisioni della Procura della Repubblica di Messina: l’inchiesta è condotta dal sostituto procuratore Massimo Trifirò, che deciderà nelle prossime ore se disporre l’autopsia o l’esame esterno sulla salma della vittima. L’automobilista al volante della Volkswagen Golf, assistito dall’avvocato Carmelo Vinci, è indagato per il reato di omicidio stradale, accusa formalizzata secondo gli accertamenti condotti dalla Polizia locale di Santa Teresa di Riva che svolge le indagini sul tragico incidente.