Limina, anomalie nel depuratore: stop alle acque bianche nella rete fognaria
di Andrea Rifatto | 17/11/2019 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 17/11/2019 | ATTUALITÀ
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Un pluviale collegato alla rete fognaria in via Garibaldi
Stop agli scarichi delle acque piovane all’interno della rete fognaria di Limina. A disporlo con un’ordinanza è stato il sindaco Marcello Bartolotta, che ha dato 20 giorni di tempo ai cittadini per rimuovere quella che definisce “un’incresciosa anomalia” separando lo scarico dei pluviali delle acque meteoriche da quello delle acque nere, con il taglio della tubazione nel punto di innesto con il terreno così da deviare le acque piovane sulla sede stradale. Il provvedimento scaturisce dopo vari sopralluoghi al depuratore di contrada Aria Ciappi, dove è stata riscontrata la presenza di materiale sabbioso nelle vasche di depurazione, proveniente dagli scarichi di terrazze, cortili e tetti delle abitazioni e trasportato durante le piogge nell’impianto insieme ai liquami. “Questo fenomeno causa gravi danni tali da compromettere il buon funzionamento dell’impianto di depurazione, determinandone il blocco – scrive Bartolotta – e può provocare problemi di natura igienico-sanitaria se il problema non dovesse essere risolto in modo radicale”. Il sindaco ha quindi predisposto, con personale comunale, una puntuale verifica sui pluviali delle abitazioni che risultano collegati con le reti nel sottosuolo e ha ordinato l’eliminazione degli scarichi delle acque piovane dalla fognatura. Trascorso infruttuosamente il termine dei 20 giorni, il Comune provvederà con una ditta esterna ad eseguire i lavori d’ufficio addebitando le spese ai proprietari degli immobili.