Licei S. Teresa, il Comune scende in campo per accelerare la riapertura
di Andrea Rifatto | 06/09/2018 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 06/09/2018 | ATTUALITÀ
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L'ingresso del Liceo classico
Scende in campo il Comune di S. Teresa di Riva per cercare di ridurre al minimo i disagi per gli studenti che frequentano i licei Classico e Scientifico dell’Istituto “Caminiti-Trimarchi”, chiusi dall’ordinanza del sindaco metropolitano Cateno De Luca. Sostituendosi all’ex Provincia, il sindaco Danilo Lo Giudice ha chiesto a De Luca di essere delegato ad intervenire per i lavori di manutenzione ordinaria ed in particolare per l’adeguamento dell’impianto elettrico, così da ottenere la certificazione di conformità e consentire di fare un passo avanti verso l’apertura del plesso santateresino. Da Messina è arrivato a stretto giro l’ok: il dirigente dei Servizi tecnici della Città metropolitana ha infatti concesso il nulla osta specificando che seguirà un accordo tra le amministrazioni interessate per disciplinare i rapporti. Così Lo Giudice ha firmato un’ordinanza dando mandato ai suoi uffici (Area Tecnica e Area Finanziaria) di attivarsi per far partire i lavori, affidati d’urgenza a una ditta di S. Alessio per un importo di 24mila 400 euro Iva compresa. Gli interventi da eseguire, che sarebbero stati progettati da un tecnico specializzato in materia anche se al momento non risulta affidato alcun incarico dal Comune, prenderanno il via in questi giorni e prevedono la messa a norma dell’impianto elettrico in tutti i tre piani del “Caminiti-Trimarchi”. La conclusione dovrebbe avvenire nel giro di dieci giorni. La somma per gli interventi è stata reperita nel bilancio 2018 del Comune di S. Teresa, nel capitolo “manutenzione straordinaria edifici pubblici e scuole” che ha una dotazione di 46mila euro, di cui 9mila già impegnati e 2mila 800 spesi. “Nonostante la competenza non sia nostra – ci ha spiegato ieri mattina il sindaco – abbiamo preso atto durante l’incontro di lunedì a Messina come la Città metropolitana si trovi senza bilancio e senza risorse e dunque non possa intervenire. Quindi abbiamo deciso di sostituirci noi per quanto riguarda l’impianto elettrico, la cui messa a norma dovrebbe essere sufficiente per riaprire l’edificio scolastico”. La struttura che sorge in piazza Municipio risulta ad oggi dotata di certificato di idoneità statica mentre per la vulnerabilità sismica la Città Metropolitana sta provvedendo alla redazione della scheda AeDes (Agibilità e Danno in emergenza sismica). Per quanto riguarda la sicurezza antincendio, sarà l’Istituto a provvedere con misure compensative per mettersi in regola: misure che secondo quanto previsto dalla nota del Comando nazionale dei Vigili del Fuoco dell’1 agosto consistono nel potenziamento del numero dei lavoratori incaricati delle misure di prevenzione incendi, informazioni ai lavoratori sui rischi specifici, corsi di formazione, almeno due esercitazioni antincendio durante l’anno, attività di sorveglianza su vie di fuga, estintori e impianti. Il sindaco è quotidianamente in contatto con la dirigente del “Caminiti-Trimarchi” Carmela Maria Lipari ed entrambi contano di riaprire al più presto ma comunque dopo la data fissata per l’inizio dell’anno scolastico. Ieri la dirigente ha infatti comunicato che le attività non avranno inizio lunedì 10 come deliberato dal Consiglio d’istituto, informando che sono in corso tutte le azioni mirate a creare le condizioni per la riapertura entro il 25 settembre. Tra domenica e lunedì si attendono gli esiti delle verifiche sismiche. "La situazione è quotidianamente in evoluzione - ha sottolineato la dirigente - e informeremo gli studenti e le famiglie ad ogni aggiornamento".