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Legalità e scuola, laboratori per formare i cittadini di domani
di Andrea Rifatto | 16/10/2014 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 16/10/2014 | ATTUALITÀ
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Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, simboli di legalità
Saranno 27 le Istituzioni scolastiche siciliane, singole o capofila di scuole, che riceveranno dal Dipartimento regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale i finanziamenti stanziati per l’attivazione dei laboratori della legalità nelle scuole primarie (quarte e quinte classi) e secondarie di primo grado. Le istanze presentate da singoli istituti o capofila di scuole che hanno aderito ad accordi di rete sono state 116, per un totale 170 istituzioni scolastiche che hanno fatto domanda per accedere ai contributi, che saranno utilizzati per l’attivazione dei laboratori di studio e approfondimento dei valori della legalità, dell’etica pubblica e dell’educazione civica, con particolare riguardo al rispetto del decoro urbano e alla tutela del patrimonio architettonico, artistico e monumentale dei comuni. La Regione Siciliana, infatti, con la legge 15/2008, ha voluto supportare le scuole dell’Isola nella realizzazione di iniziative che approfondiscano i temi della legalità, anche avvalendosi di testimonianze orali e scritte di personalità che si siano distinte nella lotta al crimine e di documenti ufficiali che siano particolarmente significativi nell'ambito della lotta alla mafia, stanziando fino a cinquemila euro per ogni laboratorio. La Commissione valutatrice ha giudicato ammissibili a contributo 115 istanze, per un totale di 169 istituti scolastici coinvolti: una invece è stata esclusa in quanto non rispondente ai criteri di valutazione stabiliti dall’assessorato regionale dell’Istruzione. La somma totale delle domande pervenute ammonta a 845mila 160 euro, ma il capitolo riservato ai Laboratori della legalità nel bilancio 2014 della Regione prevede uno stanziamento di 250mila euro: riceveranno i fondi, dunque, solo le prime 27 istituzioni scolastiche inserite nella graduatoria di merito, che hanno riportato un punteggio minimo pari a 6,5. Le restanti 88 sono state classificate come ammissibili ma non finanziate. Graduatorie istanze finanziate, ammissibili ed escluse - Ic “D’Alcontres” – Barcellona P.G. – Musica e legalità – 5mila euro – 7 punti - Ic “Manzoni-Dina e Clarenza” – Messina - Scuola ambiente e legalità – 5mila euro - 6,5 punti Scuole ammissibili ma non finanziate - Ic “Novara di Sicilia” – Novara di Sicilia – I valori della Legalità e dell’etica pubblica, il rispetto del decoro urbano e la tutela del patrimonio architettonico, artistico e monumentale - Ic “Villa Lina-Ritiro” – Messina – Sicilia è…legalità - Ic “Gioiosa Marea” – Gioiosa Marea – Educare ai valori della legalità - Ic “San Filippo del Mela” – San Filippo del Mela – Luoghi e storie in Sicilia – Vite e volti delle nostra terra - Ic “Militi” – Barcellona P.G. – La biblioteca del cittadino - Ic “Torregrotta” – Torregrotta – Legality Bank - Ic “E. Drago” – Messina – Insieme legalmente in un mondo a colori - Ic “E. Vittorini” – Messina – Camminando nella legalità - Ic “S. Teresa di Riva” – S. Teresa di Riva – Lo scrigno delle buone maniere - Ic “L. Pirandello” – Patti – La legalità cresce sui banchi di scuola - Ic “Patti 3” – Patti – Cittadini consapevoli per il domani - Ic “T. Aversa” – Mistretta – relazione illustrativa del progetto non pervenuta - Ic “Boer-Verona Trento” – Messina - relazione illustrativa del progetto non pervenuta - Ic “Acquedolci” – Acquedolci - relazione illustrativa del progetto non pervenuta
Iniziative che puntano così a ribadire con forza la centralità della scuola e lo stretto legame tra istruzione e legalità, nella consapevolezza che la formazione dei giovani sia una delle strade principali da seguire per il contrasto alla criminalità organizzata, che più della legge e del carcere teme la scuola e una cittadinanza consapevole e responsabile.
Provincia di Messina
Scuole ammesse ai fondi
- Ic “Santa Margherita” – Giampilieri Marina – Il mondo che vorrei: vivere nella legalità