Martedì 15 Ottobre 2024
Dalla Cerca alle Varette, eventi promossi da Parrocchia, Comune e Confraternite


La Settimana Santa a Casalvecchio Siculo, tra antichi riti e tradizioni

di Redazione | 17/04/2019 | ATTUALITÀ

2608 Lettori unici

Il particolare rito della "Cerca"

Entrano nel vivo i particolari riti della Settimana Santa a Casalvecchio Siculo, che da sempre attirano e affascinano i fedeli devoti non solo del borgo collinare ma anche dei paesi vicini. Fulcro sarà la chiesa madre di Sant’Onofrio Eremita, retta da padre Alessandro Malaponte, dove si svolgeranno le principali celebrazioni, con la partecipazione dall’Arciconfraternita di San Teodoro Martire e della Confraternita della Santissima Annunziata, la collaborazione del Comune, della Pro Loco e della banda musicale cittadina. Oggi alle ore 18 è in programma la salita di Gesù all’orto dalla chiesa di San Nicolò e alle 18.30 messa nella chiesa madre; alle 19 rassegna musicale di marce funebri eseguita dalla banda cittadina. Domani, giovedì 18, dopo la messa crismale in cattedrale, avrà inizio il solenne triduo pasquale con la messa “In coena domini”, alle 19, con la lavanda dei piedi; alle 20.30 l’adorazione all’altare della reposizione e alle 21 l’apertura dei tradizionali “sepolcri” all’Annunziata e a San Nicolò.

A mezzanotte inizierà  la secolare “Cerca” nel piazzale di San Teodoro, preceduta dal suono delle “troccole”. La Cerca è un antico rito che sulla falsa riga della via Crucis e mette le confraternite e i fedeli tutti alla ricerca di Gesù nella propria vita; per chi la vive rappresenta un vero percorso di fede e consiste in dei canti in dialetto e latino antico, che sono tramandati da cantore a cantore e inaccessibili ad estranei. “A cerca” parte e ritorna nel piazzale antistante la chiesa di San Teodoro: la processione viene aperta da un confrate che porta la croce con accanto due confrati che portano le lanterne, seguono i confrati cantori custodi di queste antichissime tradizioni, i quali intonano questi canti con toni profondi, di dolore mischiato quasi a lamento. Venerdì 19 alle ore 17 si terrà, dopo l’Adorazione della Croce, si vivrà un momento molto significativo: la processione delle Varette, ossia sei piccole vare che rappresentano varie immagini della Passione di Cristo: la processione, accompagnata dalla banda, attraversa la via principale del paese e al rientro ogni varetta torna nella propria chiesa. L’Addolorata e il Cristo morto restano in chiesa Madre fino alla giornata del sabato.

La domenica di Pasqua, come avviene dallo scorso anno, subito dopo la solenne messa (10.30) sul sagrato della chiesa madre ci sarà incontro tra la Madonna e Gesù risorto, un momento suggestivo accompagnato dalla banda, dalle confraternite che portano a spalla i due simulacri e accolto con gioia da tanti fedeli.

Casalvecchio si conferma dunque culla di antichi riti e tradizioni, quest’anno particolarmente pubblicizzati e valorizzati dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Marco Saetti, che ha realizzato per la prima volta una brochure dal titolo "La settimana santa a Casalvecchio Siculo”, distribuita per attrarre un sempre maggior numero di visitatori. Inoltre ai riti della Settimana Santa sono stati invitati a partecipare anche i fedeli delle comunità vicine dove ha sede una confraternita.


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.