Mercoledì 24 Aprile 2024
Parla l'amministratore unico Gianfilippo Ceccio. Scende in campo la Regione


"La Jonica Trasporti è florida con bilanci in attivo, i lavoratori patrimonio da salvare"

di Redazione | 17/05/2019 | ATTUALITÀ

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Gianfilippo Ceccio e un bus della Jonica Trasporti

“Se la politica di risanamento di Ast, come comprensibile, è quella di tagliare i ‘rami secchi’, appare opportuno puntualizzare che la Jonica Trasporti & Turismo, tra le partecipate, è stata un ramo verde e florido". Così l’avvocato Gianfilippo Ceccio, amministratore unico di Jonica Trasporti & Turismo Spa, in riferimento alla richiesta del socio pubblico (Ast) all’amministratore unico di ‘presentare un bilancio volto alla liquidazione’, come affermato dal presidente di Ast, Gaetano Tafuri. Jonica Servizi è partecipata al 51% da Ast e al 49% da Msa, azienda del gruppo di Antonello Montante, condannato a 14 anni a Caltanissetta. “Non corrisponde al vero che la Società Jonica Trasporti & Turismo S.p.A. registra perdite da 300 a 500mila euro da quasi un decennio”, afferma l’avvocato Ceccio smentendo l’affermazione di Tafuri. “Basta andare a vedere i bilanci della società dal 2013 al 2017 e verificare che la stessa ha chiuso i bilanci in attivo”. Questo il dettaglio dei risultati d’esercizio: 2013 +34.947 euro; 2014 +138.290 euro; 2015 +134.604 euro; 2016 +28.466,60 euro; 2017 +160.191 euro”.

“Si precisa che il risultato contabile negativo al 31 dicembre 2018 - aggiunge Ceccio - è dato dal parziale venir meno di commesse di lavoro da parte di Busitalia Rail Service Srl e, in maggior parte, dalla necessità di appostare, prudenzialmente, perdite, pari a 166.274 euro a seguito di contenziosi con la Regione siciliana, oggi pendenti dinnanzi alla Corte di Appello di Palermo”. L’amministratore unico Ceccio precisa che “ad oggi, non sono stati ancora erogati i corrispettivi pari a 517.758,58 euro relativi al 4º trimestre 2018, al 1º e 2º trimestre 2019 e al saldo del 4% del 2018, circostanza che mette ancor di più in difficoltà l’operatività della società”. La Jonica Trasporti, conclude, “rappresenta una realtà che va salvaguardata e aiutata per il lavoro svolto, in alcune parti del comprensorio jonico messinese, anche in modo esclusivo, da più di vent’anni, da 18 persone che rappresentano un patrimonio che non va abbandonato per le sopravvenute vicende giudiziarie riferite ad un socio privato, estranee alla realtà della società”.

“La Jonica Trasporti e Turismo non può assolutamente chiudere battenti – ha ribadito ieri sera il deputato regionale e sindaco di S. Teresa Danilo Lo Giudice, in occasione dell’incontro a Letojanni con l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti Marco Falcone – in quanto rappresenta l’unico vettore di collegamento soprattutto con i centri montani che in caso di assenza creerebbe forti difficoltà per gli utenti, soprattutto studenti e anziani”. Lo Giudice ha chiesto a Falcone un forte impegno per scongiurare il fallimento della società: l’esponente del governo Musumeci ha ribadito che non è accettabile la chiusura dell’azienda e mercoledì si terrà un incontro per delineare il futuro della Jonica.

Più informazioni: jonica trasporti  


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