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"Insieme si può...": sport e solidarietà in piazza con l'Unicef
di Sikily News | 22/05/2014 | ATTUALITÀ
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Una foto dell'edizione 2013
Il Gruppo Promotore Unicef di S. Teresa di Riva, guidato dalla responsabile Rosaria Todaro, ha organizzato per domenica 25 maggio la seconda edizione della manifestazione “Insieme si può…”, che vedrà coinvolti bambini e ragazzi, di età compresa tra i 6 e i 13 anni, in attività di sensibilizzazione e scolarizzazione alla pratica sportiva e ad altre attività istruttive. L'iniziativa, che si terrà in piazza Marina Militare Italiana, vedrà l’allestimento di nove spazi attrezzati per la pratica e l’attività di orienteering in diverse discipline sportive: basket, tennis, scherma, pallavolo, baseball, hockey su prato. Saranno allestite anche postazioni dedicate alla botanica, agli esperimenti di chimica e fisica e ad altri giochi. La piazza verrà trasformata in una sorta di parco a misura di bambini e ragazzi, che organizzati in gruppi, potranno assistere a brevi esibizioni di atleti professionisti e di esperti delle varie discipline, provando a cimentarsi loro stessi in ogni attività.
Per garantire la massima professionalità e competenza parteciperanno alla manifestazione diverse società sportive operanti nel territorio, che metteranno a disposizione tecnici ed esperti per le attività rivolte ai più giovani: tra questi vi sarà il maestro nazionale di tennis Nunzio Di Pietro, già numero 825 del mondo nella classifica ATP (Association of Tennis Professionals).
L'iniziativa è ispirata ai valori della solidarietà e dell'amicizia, da condividere in allegria all'aria aperta: si propone di stimolare positivamente la curiosità e gli interessi dei più giovani della riviera jonica a discipline sportive ed attività spesso poco praticate.
L’edizione di quest’anno coincide con la giornata dedicata da Unicef Italia alla campagna “Vacciniamoli tutti”, che sarà promossa in 1.000 piazze in tutta Italia, con la distribuzione dei “Campanellini Unicef”, per "suonare l'allarme" e accelerare gli sforzi per raggiungere quel 20% della popolazione infantile mondiale ancora esclusa dai benefici delle vaccinazioni di base.