Il Parco dell'Alcantara festeggia 20 anni: la Regione regala l'estensione a 30mila ettari
di Redazione | 18/12/2021 | ATTUALITÀ
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Musumeci e Cordaro con presidente e sindaci
Grande festa per il ventennale dell’istituzione del Parco Fluviale dell’Alcantara, che oggi ha ricevuto un importante regalo ossia la riperimetrazione che lo vedrà passare dagli attuali 1.900 ettari fino ad oltre 30.000. Ad annunciarlo, definendolo un passaggio necessario, è stato l’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Toto Cordaro, nel corso del convegno svoltosi oggi al Centro di ricerca, formazione ed educazione ambientale sugli ecosistemi fluviali di Castiglione di Sicilia, promosso nell’ambito del programma allestito in occasione dell’anniversario. A dare il benvenuto il sindaco di Castiglione di Sicilia, Antonino Camarda, che ha evidenziato come che ricorrenza non debba considerarsi come un ventesimo compleanno bensì come un battesimo, “poiché grazie a questo Governo regionale abbiamo assistito ad un cambio di rotta – ha detto – che ci consente di programmare il futuro di questo territorio”. A coordinare i lavori è stata Vera Greco, nominata consulente dal presidente del Parco Renato Fichera, insediatosi a fine aprile, che salutando i numerosi intervenuti si è dichiarato fiero dei risultati raggiunti in questo breve lasso di tempo e ha elencato alcune delle attività che intende portare avanti durante il suo mandato, per far conoscere e valorizzare le risorse dell’Alcantara, coinvolgendo le scuole e le associazioni del comprensorio. Il direttore del Parco, Antonino Lo Dico, dopo un breve excursus sulla nascita dell’Ente fluviale, ha evidenziato l’importanza strategica dello stesso che funge da cerniera fra i tre Parchi e ha inoltre sottolineato le numerose conquiste ottenute, seppur con pochissime risorse umane, appena otto dipendenti che il prossimo anno si ridurranno a sei. Presenti anche i presidenti degli altri Parchi, Domenico Barbuzza (Nebrodi), Carlo Caputo (Etna) Angelo Merlino (Madonie), tutti soddisfatti per aver trovato finalmente sintesi e unità tra i quattro enti favorendo un lavoro di sinergia e collaborazione indispensabile per avviare una serie di progetti che interessino tutto il territorio, autorità civili, militari ed ecclesiastiche. A rappresentare la Regione il presidente Nello Musumeci, gli assessori Toto Cordaro e Manlio Messina, delegato al Turismo, la vicepresidente dell’Ars Angela Foti e la capogruppo di Fratelli d'Italia Elvira Amata. “I Parchi non devono essere visti come un ostacolo – ha detto Musumeci – bensì come una risorsa utile per lo sviluppo sostenibile, che non mummificano il territorio che, al contrario, se pienamente vissuto, è maggiormente tutelato”. Il Consiglio regionale per la Protezione del patrimonio naturale (Crppn), presieduto dall'assessore Cordaro, ha approvato la proposta di nuova perimetrazione, sulla base della proposta avanzata dallo stesso Ente Parco, e revisionato dagli uffici del Dipartimento regionale Ambiente, secondo le indicazioni fornite dal Crppn. Il Parco fluviale dell'Alcantara passerà dall'attuale superficie di circa 1.900 ettari a quella di di oltre 30mila ettari, comprendendo al proprio interno l'intero bacino del fiume Alcantara, a esclusione della parte di fiume già inserita all'interno del Parco dei Nebrodi, e inglobando la Riserva naturale del Bosco di Malabotta. Il Parco dell'Alcantara diventerà, così, il trait d'union naturale tra il Parco dei Nebrodi e l’Etna. “È un'occasione storica per il Parco e per le sue comunità – ha sottolineato l'assessore Cordaro – con il governo Musumeci si inverte la tendenza a ingessare i nostri tesori ambientali, dimostrando che invece questi vanno fruiti e offerti alle comunità e ai turisti in ragione della loro ineguagliabile bellezza. Essi devono diventare volano economico e ricettivo”. Il successivo passaggio sarà l'adeguamento del regolamento del Parco alla nuova perimetrazione e alla normativa vigente; si terrà conto delle opere già approvate al Consiglio come, ad esempio, la nuova tratta ferroviaria Messina-Catania, che attraversa il territorio del Parco fluviale. L’assessore Messina ha invece dato al suo intervento una chiave prettamente turistica, poiché il Parco Fluviale dell’Alcantara deve essere considerato come un prodotto appetibile da offrire grazie alla creazione e valorizzazione di percorsi naturalisti in un’ottica di sviluppo ecosostenibile puntando al futuro. Nell’ambito della manifestazione è stata allestita anche una mostra filatelica “Peloro 2021”, organizzata dal Circolo Filatelico Peloritano di Messina con annullo speciale, che sarà possibile ottenere anche nella mattinata di domenica dalle 9 alle 13.