Sabato 08 Novembre 2025
Traffico bloccato ogni giorno tra Ss 114 e Sp 12: una pista potrebbe risolvere il problema


I camion del doppio binario e l'imbuto a Sant'Alessio: l'alternativa c'è ma viene ignorata

di Andrea Rifatto | 05/11/2025 | ATTUALITÀ

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L'imbuto all'incrocio tra le due strade

Centinaia di mezzi pesanti impegnati nelle opere di costruzione della nuova linea ferroviaria a doppio binario Giampilieri-Fiumefreddo finiscono ogni giorno in un “imbuto”. Da tre anni, infatti, per entrare e uscire nel cantiere della nuova stazione di Sant’Alessio Siculo camion e autoarticolati sono costretti a percorrere un tratto di strada che non può sostenere un carico così elevato di transiti, sia per le dimensioni ridotte che per il rischio di generare danni all’infrastruttura e conseguenze agli altri veicoli. Nonostante esista una soluzione alternativa, però, chi ha la responsabilità dell’opera continua ad ostinarsi a non utilizzarla. Il punto critico è l’incrocio tra la Strada provinciale 12 e la Statale 114, sostituita in questo momento dalla passerella provvisoria sul torrente Agrò che collega con il comune di Santa Teresa di Riva: il tratto in curva tra le due arterie, infatti, rappresenta un’insidia per i camion che transitano ogni giorno, visto che le condizioni strutturali dell’arteria consentono il passaggio di un solo mezzo, con non poche difficoltà, costringendo i movieri delle imprese costruttrici a bloccare spesso il traffico, sia di giorno che di notte, per far circolare gli autocarri che trasportano le terre e rocce da scavo della galleria “Forza d’Agrò” o i conci per la realizzazione del tunnel. In questi giorni si sono aggiunte nuove criticità, visto che il continuo passaggio dei mezzi pesanti sulla Sp 12 ha provocato il cedimento della sede stradale nella curva in località Mantineo, dovuto al crollo della condotta fognaria distrutta sotto il peso di camion e tir. Il Consorzio Messina-Catania è intervenuto sostituendo un tratto di tubazione e riparando la strada, ma restano le difficoltà legate alla convivenza quotidiana con un passaggio continuo e costante di mezzi. 

«I sottoservizi sulle nostre strade subiscono continuamente danni per il movimento dei mezzi pesanti - ricorda il sindaco Domenico Aliberti - e la rottura della condotta fognaria è stato il problema più serio dell’ultimo periodo. Abbiamo proposto più volte, come Amministrazione comunale, l’utilizzo di una strada alternativa al tratto iniziale della Sp 12, ma non siamo stai ascoltati». La proposta prevede la deviazione dei mezzi pesanti lungo la strada parallela alla Sp 12, che costeggia il campo sportivo e si collega a valle con la passerella del torrente Agrò e monte con la stessa Sp 12 sotto il viadotto autostradale: una pista già asfaltata che potrebbe essere ripulita e allargata di un paio di metri consentendo il transito a doppio senso di marcia, evitando così intasamenti al traffico e code nella curva utilizzata ogni giorno da tutti gli automobilisti del comprensorio. «Una parte di questa strada ricade nel cantiere di ricostruzione del ponte Agrò - ricorda Aliberti - ma ho dialogato personalmente con l’impresa “Cosedil” e non ci sono interferenze tra i due interventi, non capisco per quale motivo non la vogliano utilizzare e nel frattempo continuiamo a subire disagi». Una situazione che andrà avanti per almeno altri sei mesi, aspettando la costruzione dello svincolo provvisorio sull’A18.


COMMENTI

Giuseppe Cacciola | il 05/11/2025 alle 10:01:18

D'accordissimo con il sindaco, se l'impresa cosedil dichiara che non vi è nessuna intralcio alle sue lavorazioni, allora incalziamo subito il consorzio, così vedremo Chi non vuole allegerire i disagi per la viabilità comunale e dei cittadini.

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