I borghi della Val d'Agrò diventano Betlemme: gli appuntamenti con i presepi viventi
di Andrea Rifatto | 24/12/2019 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 24/12/2019 | ATTUALITÀ
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Il presepe vivente del 2018 a Savoca
I borghi della Valle d’Agrò si preparano a mettere in scena la tradizionale rappresentazione del presepe vivente, nello scenario dei centri storici che ben si prestano a ricreare la Betlemme dell’anno zero. Ecco gli eventi in programma in tre paesi collinari. A Savoca l’appuntamento con la seconda edizione, dopo il successo dello scorso anno che ha visto la presenza di 3.000 visitatori, è per il 26 e 29 dicembre (dalle 17.30 alle 20.30), sempre con l’organizzazione curata dalla Parrocchia Santa Maria Assunta in collaborazione con il Comune. Circa 100 i figuranti che si sono messi in gioco per far tornare indietro nel tempo il borgo: “Una manifestazione di fede ma anche motivo di aggregazione e socializzazione – commenta il parroco, don Agostino Giacalone - dietro c’è tanto lavoro, impegno, sacrificio e dedizione, per un presepe che ricorda il valore dell’accoglienza”. Per assistere è previsto un contributo di 1 euro comprensivo di biglietto della lotteria per l’estrazione prevista il 6 gennaio. Tra le vie del borgo ci sarà anche la degustazione di prodotti tipici. A Casalvecchio Siculo l'ottava edizione del presepe vivente si terrà il 29 dicembre e 5 gennaio (dalle 18.30 alle 21.30), organizzata da Pro Loco, Parrocchia Sant’Onofrio e Comune lungo un percorso tra i vicoli del borgo storico trasformati in Betlemme, dove il visitatore potrà riscoprire gli antichi mestieri, oltre a spazi per degustazioni, enogastronomia, arte, cultura,e artigianato. A Forza d’Agrò la riproduzione vivente della nascita di Gesù si terrà nel centro storico il 26 dicembre e il 6 gennaio (dalle 17 alle 20), promossa da Comune, Parrocchia Santa Maria Annunziata e Assunta e associazioni Agrònauti, Lupi Fda, Orchidea e Agrillea: tante le novità una nuova location su percorso più esteso, 100 figuranti e oltre 20 postazioni. Il presepe vivente forzese sarà anche occasione per conoscere antichi mestieri tra oggetti, accessori e attrezzi di un tempo e degustare prodotti tipici preparati sul momento.