Sabato 12 Ottobre 2024
Evento formativo sull'importanza della comunicazione ai fini della valorizzazione


I beni culturali, conoscerli per arricchirsi: ad Alì giornalisti e architetti a confronto

di Redazione | 05/05/2019 | ATTUALITÀ

1779 Lettori unici

Il tavolo dei relatori

Interessante convegno ieri mattina ad Alì nel cinquecentesco Duomo di Sant’Agata, sul tema “Comunicare i beni culturali, architettonici, le tradizioni religiose e popolari di Sicilia”, valido come evento formativo per giornalisti e architetti e primo di una serie di incontri voluti dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Natale Rao per mettere in risalto le ricchezze del territorio, i suoi beni architettonici, ambientali e culturali. L’incontro è stato organizzato dal Comune in sinergia con la Parrocchia, l’Unione Cattolica Stampa Italiana, l’Ordine dei Giornalisti di Sicilia e l’Ordine degli Architetti di Messina. Dopo i saluti del parroco don Vincenzo D’Arrigo e del vicesindaco Roberto Roma, hanno aperto i lavori Domenico Interdonato, presidente dell’Unione Cattolica Stampa Italiana e Michele Palamara, consigliere dell’Ordine degli Architetti. Si è passati poi alle relazioni con Tommasa Siragusa, giornalista e direttrice della Biblioteca regionale universitaria di Messina, intervenuta sull’argomento “Il bene culturale, inquadramento giuridico, carattere identitario, tutela e valorizzazione” soffermandosi sull'importanza del valore aggiunto dei beni culturali e sull'arricchimento culturale ed etico che ne deriva dalla loro conoscenza e dal loro studio, mentre il giornalista Marco Grassi è intervenuto su “L’araldica in Sicilia, una scienza sconosciuta, illustrando numerosi stemmi di famiglie, enti e istituzioni messinesi; l’architetto messinese e storico dell’arte Nino Principato si è poi soffermato su “I beni architettonici in Sicilia e l’arte di farli conoscere”, illustrando in particolare quei luoghi siciliani meno conosciuti dove il tempo sembra essersi fermato. A portare un saluto anche il presidente di Archeoclub Area Jonica-Messina, Filippo Brianni. Moderatore dell’incontro è stata la giornalista Lucia Gaberscek.

Un evento, quello ospitato del duomo di Alì, una chiesa considerata tra le più grandi e ricche di opere d’arte di tutta l’Arcidiocesi di Messina, di stile tardo rinascimentale, ormai manierismo, con al suo interno un museo parrocchiale, che è stata un’occasione per acquisire informazioni sulla valorizzazione dei beni culturali e sull’importanza della promozione con una mirata attività di comunicazione. Alì potrebbe aspirare dunque a diventare una meta turistica ambita, in quanto è considerata una piccola capitale siciliana del manierismo, per la concentrazione di tanti esempi architettonici di epoca tardo rinascimentale.


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.