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Giudaismo nella Val d'Agrò, in visita i massimi esperti del settore
di Andrea Rifatto | 05/08/2014 | ATTUALITÀ
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Il reperto ritrovato nelle scorse settimane
La conoscenza delle antiche comunità ebraiche nel territorio della Valle d’Agrò e la ricerca storica di miti e tradizioni che hanno contraddistinto quell’epoca è il tema fondamentale che la sede comprensoriale Archeoclub Area Jonica di Archeoclub d’Italia, presieduta dall’architetto Domenico Costa, ha deciso di approfondire in una giornata di studi dedicata all’argomento. Giovedì 7 agosto, infatti, una delegazione composta da qualificati esperti di giudaismo siciliano farà visita nella vallata. A guidarli sarà il Rabbino Sefardita Ortodosso, Capo della “Comunità Ebraica di Sicilia”, prof. Stefano Di Mauro-Yitzhak Ben Avraham, del “Centro Sefardico Siciliano”, affiliato alla “Federazione delle Comunità Ebraiche del Mediterraneo”: al suo fianco il prof. Ignazio Vecchio, docente presso l’Università degli Studi di Catania Catania e segretario della "Federazione delle Comunità Ebraiche del Mediterraneo", il dott. Gabriele Spagna, segretario della Comunità Ebraica di Siracusa, la prof.ssaCristina Tornali, presidente dell'AIN Onlus – Associazione Italiana Neurodisabili, che ospita gli Uffici di Rappresentanza Ebraica ““U.R.E. Shalom” di Catania e Giardini Naxos. Presenti inoltre il direttore del giornale on line “Kolot News”, prof. Umberto Garro, l’avv. Silvio Aliffi, presidente dell'Associazione di Amicizia Sicilia-Malta, e l’arch. Piero Arrigo, storico ricercatore di Storia e Cultura Ebraica Siciliana.
Il ritrovamento di un reperto raffigurante la stella di David avvenuto all’interno di un rudere situato nel centro storico di Savoca, luogo che si ritiene sia stato adibito a sinagoga, ha fatto riaccendere dunque i riflettori sulla storia delle comunità giudaiche esistenti fino alla fine del 1492 non solo a Savoca ma nel territorio dell’intera Valle d’Agrò. “Con questa giornata di studi – spiega il presidente Costa - la sede comprensoriale Archeoclub Area Jonica intende proseguire l’approfondimento sulla presenza di una sinagoga nel territorio dell’antica terra Savoca, che se confermata rappresenterebbe la seconda in Sicilia dopo Siracusa e darebbe a tutto il territorio jonico una rilevanza di carattere internazionale”.
Il ricco programma della giornata prevede a partire dalle 10 una visita-studio della delegazione nel centro storico di Savoca e successivamente al Museo Etnoantropologico del borgo collinare. Alle 12 presso la sala conferenze del “Resort Borgo San Rocco Hotel” si terrà un incontro tecnico sul tema “La presenza ebraica nell’area jonica delle provincia di Messina”. Nel pomeriggio esperti e studiosi si sposteranno a Casalvecchio Siculo, dove alle 16.30 effettueranno una visita nel Quartiere ebraico, mentre dalle 17.15 saranno l’abbazia normanna dei SS. Pietro e Paolo d’Agrò e gli scavi archeologici di Scifì di Forza d’Agrò ad essere oggetto di studio. La giornata si concluderà con la visita al Quartiere ebraico di Limina, in programma alle 18.30.
L’incontro tecnico “La presenza ebraica nell’area jonica delle provincia di Messina”, a cui parteciperà anche il dott. Santo Lombardo, direttore del Museo di Savoca, autore di numerosi studi sul giudaismo nel territorio dell’antica “Terra di Savoca” e della Valle d’Agrò, avrà lo scopo di approfondire ulteriori aspetti sulla permanenza ed i riti delle comunità giudaiche anticamente esistite ed ufficialmente documentate nel territorio jonico (Taormina, Savoca, Casalvecchio Siculo e Limina).
La visita di studio del centro storico di Savoca sarà inoltre l’occasione per valutare le ultime scoperte emerse nell’antico quartiere ebraico dell’abitato. La novità è rappresentata dall’allestimento di una nuova “Sezione Giudaica” all’interno del Museo Etnoantropologico savocese, dove verrà analizzato il reperto in pietra riportante l’iscrizione intagliata della stella di David. Un ulteriore tassello, quindi, che segue il solco tracciato sin dal 1997 per cercare conferme sulla reale posizione dell’antica sinagoga di Savoca: in quell’anno infatti iniziarono gli studi sull’argomento con la scoperta di inediti documenti da parte di Santo Lombardo, a cui seguirono le visite, organizzate dall’Archeoclub Area Jonica, di importanti studiosi quali il prof. Nicolò Bucaria, esperto in giudaismo siciliano e componente dell’allora Commissione per la protezione del patrimonio ebraico in Sicilia, e gli esperti del settore padre Benedetto Rocco e la prof.ssa Luisa Scadagliato.