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"Giornata della legalità", studenti jonici ricordano Falcone
di Gianluca Santisi | 27/05/2014 | ATTUALITÀ
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La Nave della Legalità, giunta a Palermo il 23 maggio
C'erano anche 73 studenti dell'Istituto comprensivo di Alì Terme tra i 1.500, provenienti da tutta Italia, che venerdì 23 maggio hanno partecipato a Palermo alla "Giornata della legalità" organizzata dalla Fondazione Falcone e dal Miur. La delegazione dell'istituto scolastico con sede ad Alì Terme era composta dalla dirigente Laura Fleres, dalle docenti Rosella Costantino, Virginia Di Bella, Anna Mancini, Mimma Panasiti, Cettina Maccarrone, Anna Panfili e Teresa Pellizzeri, e dagli studenti delle classi seconde medie delle sedi scolastiche di Alì, Alì Terme, Fiumedinisi, Nizza e Scaletta.
Al mattino gli studenti jonici hanno assistito all'arrivo della "Nave della Legalità", che ha portato a Palermo studenti provenienti da varie parti d'Italia. L'attività si è poi concentrata nelle piazze Politeama e Magione - dove per l'intera mattinata si sono svolte attività socializzanti e visite agli stand dell'esercito e della guardia di finanza. Dopo il pranzo è seguito uno spettacolo dal vivo con l'esibizione di gruppi scolastici e non, che si è concluso con l'esibizione di Rocco Hunt, vincitore di "Sanremo giovani". Nel pomeriggio, gli studenti sono stati divisi in due gruppi per recarsi in via D'Amelio e all'Ucciardone, da dove ha avuto inizio il corteo formato da migliaia di alunni che ha attraversato il centro fino all'albero di Falcone in via Notarbartolo. Qui, dopo la lettura di riflessioni e le canzoni intonate da tutti con la guida di Gianni Morandi, alle 17.58 in punto (orario della strage) è stato suonato il "Silenzio" da un trombettista della polizia. «E' stata certamente un'esperienza molto emozionante per tutti - ha commentato la preside Fleres - gli alunni avevano preparato degli striscioni e magliette con scritte varie per celebrare la data importante e avevano approfondito l'argomento con ricerche-letture e visione di film, e sono tornati a casa arricchiti da un momento formativo speciale»