Venerdì 19 Settembre 2025
Intesa sul pagamento delle quote pregresse per chiudere tutti i contenziosi in atto


Giardini, siglata la pace tra Comune e Consorzio Rete Fognante: accordo da 1,6 milioni

di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ

176 Lettori unici

Messa la parola fine a scontri e contenziosi tra il Consorzio per la Rete Fognante e il Comune di Giardini Naxos. Da quattro anni pendeva su Palazzo dei Naxioti un decreto ingiuntivo emesso il 24 novembre 2021 dal Tribunale di Messina, che imponeva il pagamento di 1.486.633 euro oltre interessi legali e spese a titolo di quote contributive dovute nella qualità di socio del Consorzio, maturate fino al 31 dicembre 2020. Un debito finora non onorato dal Comune. Le parti hanno raggiunto nei mesi scorsi un’intesa e adesso è stato approvato l’accordo transattivo per un importo totale pari a 1.679.448 euro, a tacitazione di ogni pendenza economica fino al 31 dicembre 2022. Il documento, firmato dal responsabile del settore Economico-Finanziario del Comune di Giardini Naxos e dal presidente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Rete Fognante, stabilisce che Palazzo dei Naxioti debba versare le somme entro 30 giorni, come deciso anche dalla delibera approvata dal commissario straordinario che costituisce il Consiglio comunale, adottata dopo l’atto di indirizzo della giunta comunale guidata dal sindaco Giorgio Stracuzzi, su proposta degli assessori Ivano Cantello (Bilancio) e Ferdinando Croce (Contenzioso). 

Un accordo ritenuto vantaggioso dall’Amministrazione comunale naxiota, perchè consente di chiudere ogni partita versando le somme pattuite, stanziate nell'avanzo accantonato del rendiconto di gestione 2024, in cambio della rinuncia del Consorzio Rete Fognante alla prosecuzione delle azioni giudiziarie avviate nel 2021 e nel 2022. Per Alfredo Elia Mandri, presidente della Rete Fognante, «si chiude così una pagina “imbarazzante” per il Consorzio ed i Comuni consorziati e si mantiene fede agli impegni assunti in sede di assemblea consortile, alla presenza dei sindaci, nel settembre 2024». L’ente consortile, intanto, in attuazione del Piano triennale del fabbisogno del personale approvato dalla nuova gestione avviata nel 2023, ha dato mandato al responsabile dell’Area Amministrativa di adottare ogni atto utile per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di otto operatori esperti (manutentori) da impiegare negli impianti di depurazione fognaria, mettendo fine ad assunzioni di personale precario.


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.