Domenica 03 Agosto 2025
Illustrato il Pudm prima dell'invio alla Regione. Resta la preoccupazione dei cittadini


Giardini Naxos presenta il Piano Spiagge: "Garantite inclusione e fruizione pubblica"

di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ

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Le rassicurazioni dell’Amministrazione comunale sulla tutela e la salvaguardia delle spiagge pubbliche da un lato, le preoccupazioni di cittadini e comitati sull’eccessiva espansione dei concessionari privati dall’altro. È tra questi “confini” che a Giardini Naxos è stato presentato ufficialmente il Piano di utilizzo del demanio marittimo, con un incontro pubblico nella biblioteca per illustrare il documento approvato dalla giunta comunale nella sua versione finale, prima di essere trasmesso all’Assessorato regionale Territorio e Ambiente per la verifica di conformità. A illustrare il Pudm, denominato “Naxos accessibile: il percorso dell’inclusione”, il sindaco Giorgio Stracuzzi, l’assessore con deleghe a Spiagge, Demanio marittimo, Urbanistica e Partecipazione popolare Ferdinando Croce e il progettista, l’ingegnere Paolo Battiato della società “Technoside Srl” incaricata nel 2021. Presenti anche il comandante dell’Ufficio locale marittimo della Guardia costiera di Giardini Naxos, Leonardo Foti, rappresentati del Comitato “Spiagge pubbliche” e cittadini. Stracuzzi ha ricordato come il Piano spiagge sia stato uno dei primi temi trattati sin dal suo insediamento, così come Croce ha rimarcato l’impegno dell’Amministrazione e la collaborazione di tutti: «È un Piano la cui esecuzione spetterà a chi verrà dopo di noi - ha ricordato l’assessore - abbiamo programmato qualcosa di avveniristico e non ci sono interessi speculativi. Oggi completiamo un percorso di democrazia partecipata e abbiamo un Pudm con due linee direttrici forti - ha aggiunto - ossia inclusione e ripascimento con dragaggio dell'area portuale. Ben più del 50% del litorale resta di libera fruizione e va sfruttato bene e viene garantita l’esigenza di rispettare l’iniziativa economica privata, che rappresenta l’indotto turistico ed occupazionale, senza aumentare le superfici ma mantenendo quelle esistenti». 

Cinque gli obiettivi cardine del Pudm naxiota: salvaguardia paesistico-ambientale, rispetto della vocazione e dei vincoli, sviluppo ecosostenibile del demanio marittimo, ottimizzazione delle potenzialità turistiche della costa e inclusione sociale con abbattimento delle barriere architettoniche. L’ingegnere Battiato ha illustrato in dettaglio i contenuti spiegando che eliminando le zone inaccessibili il litorale ha un’estensione di 4,4 km e che non sono state previste nel Piano autorizzazioni brevi per lidi e chioschi sulla spiaggia ma solo sul lungomare, per evitare ulteriori occupazioni dell’arenile libero. Tra le novità del Pudm obbligo per tutti i concessionari di garantire piena accessibilità alle persone con disabilità e con mobilità ridotta; miglioramento della distribuzione delle superfici concessorie ed eventuali ampliamenti, soltanto in profondità, esclusivamente nelle aree in cui è avvenuto un naturale ripascimento dell'arenile, al fine di non creare disomogeneità tra le aree e di non generare di fatto assimilabili a relitti demaniali; conferma della previsione di una zona ad uso esclusivo comunale dedicata all'area per la balneazione con destinazione prevalente per i disabili e per gli animali di attrezzata affezione, dell'estensione di 2.070 mq, al di sotto della via Tysandros; obbligo, per tutti gli stabilimenti balneari e le aree attrezzate per la balneazione con superficie superiore a 5.000 mq quadrati, al netto di eventuali pertinenze demaniali o porzioni in concessione temporanea o annuale, di destinare una quota liberamente accessibile almeno pari al 20% della superficie per la fruizione pubblica (aree fitness, aree a verde, zone relax, attrezzature e campi sportivi ecc.), rimuovendo eventuali barriere che impediscono al cittadino di accedere alle aree demaniali, e un'ulteriore pari almeno al 5% da destinare ad aree attrezzate per il benessere animale (es. aree di sgambamento).

Prevista inoltre la realizzazione di un percorso dell'inclusione a Recanati, finalizzato a garantire l'accessibilità universale lungo un tratto significativo della costa, mediante riqualificazione e rifunzionalizzazione del già esistente tracciato della "Passeggiata storico-pluviale del torrente Santa Venera" e il conseguente prolungamento oltre le concessioni attualmente contemplate dallo stato di fatto, fino al retro della scogliera lavica in zona Arathena. Dal punto panoramico sarà poi possibile accedere al Parco archeologico di Naxos; previsione in località Arathena di due piattaforme solarium totalmente amovibili e da realizzare con materiali ecocompatibili, che resteranno in proprietà e nell'uso pubblico esclusivo del Comune che potrà decidere di affidarne la manutenzione e la gestione esclusivamente ad associazioni no-profit e del volontariato del territorio, assicurando gratuità dell'accesso e continuità del servizio; mantenimento ed eventuale inserimento ex novo da Piano di tutte le discese a mare esistenti, onde consentire il libero accesso alla spiaggia; previsione, in tutti i casi in cui ciò sia possibile, di camminamenti pubblici a monte e/o sul retro delle aree demaniali in concessione, anche allo scopo di collegare senza soluzione di continuità tutte le emergenze costiere di Giardini Naxos, da Recanati fino al confine con Taormina: previsione delle reti antimeduse nei punti strategici. Dopo l’esame all’Assessorato regionale Territorio e Ambiente, il Pudm tornerà al Comune per essere approvato dal Consiglio comunale e successivamente partirà l’iter per la Valutazione ambientale strategica; successivamente sarà approvato dalla giunta e poi trasmesso alla Regione per via libera definitivo. Secondo l’ingegnere Battiato, l’iter di approvazione si concluderà entro l’estate 2026. La consultazione con la cittadinanza, che rimane dubbiosa e preoccupata sul destino delle spiagge giardinesi, continuerà anche durante le prossime fasi.


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