Giardini, nasce uno Sportello antiviolenza: accordo tra Comune e “Co.Tu.Le.Vi”
di Andrea Rifatto | 24/09/2025 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 24/09/2025 | ATTUALITÀ
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La presentazione dello sportello in municipio
Offrire un punto di riferimento alle vittime di violenza, garantendo un supporto per affrontare il difficile percorso e rafforzare l’autonomia materiale e psicologica, l’integrità fisica e la dignità. È l’obiettivo dello Sportello antiviolenza “Diana”, nato a Giardini Naxos grazie alla firma di un protocollo di intesa tra l’Amministrazione comunale e l’organizzazione di volontariato “Co.Tu.Le.Vi” (Contro Tutte Le Violenze) di Trapani, presente da più di dieci anni con sportelli in ciascuna delle provincie siciliane ma finora non presente sul comprensorio jonico messinese. Il documento è stato siglato in municipio dal sindaco Giorgio Stracuzzi e dalla presidente dell’organizzazione, Palma Camelia Aurora Ranno, che hanno poi affisso la targa del nuovo sportello all’esterno di Palazzo dei Naxioti. Presenti anche gli assessori Fulvia Toscano (Pari opportunità) e Ferdinando Croce (Partecipazione popolare), che hanno proposto alla giunta la collaborazione con “Co.Tu.Le.Vi” per avviare un percorso che dovrà coinvolgere le realtà sociali e le istituzioni di Giardini Naxos. Presenti anche il parroco della Parrocchia Santa Maria Raccomandata don Giuseppe Di Mauro, Alessia Barbagallo (Fidapa), Tina Polonia (garante disabilità), Maria Pia Lucà (associazione “Altra metà”) e in rappresentanza del Commissariato di Ps di Taormina gli operatori di Polizia Mario Pennisi e Andrea Tamà. Inizialmente, in fase sperimentale, il Comune garantirà la fruibilità del servizio il lunedì dalle 15 alle 16 e l’associazione fornirà collaborazioni attraverso professionalità già impegnate in altri Centri Antiviolenza, come avvocati, psicologi, psicoterapeuti, ma sarà fondamentale la collaborazione dei Servizi sociali comunali e del mondo del volontariato per assicurare le necessarie attività di ascolto in anonimato e il conseguente intervento a tutela delle vittime di ogni genere di violenza. Il Comune si impegna inoltre ad accogliere i volontari del Servizio civile universale che prenderanno servizio a partire dal 2026, dedicandosi allo Sportello antiviolenza, e sosterrà il protocollo con interventi di informazione, sensibilizzazione e prevenzione, rivolti in particolare alle scuole. «Sul nostro territorio mancava un’istituzione pubblica che si occupasse di violenza - ha evidenziato l’Amministrazione - e il Comune non poteva sottrarsi, anche per la posizione strategica che riveste la città a livello comprensoriale. Un ulteriore passo all’insegna delle buone pratiche, un inizio che si consegna al territorio dopo il Garante per la disabilità, l’Osservatorio sulle Pari opportunità e il Garante per l’infanzia e l’adolescenza».












