Martedì 09 Settembre 2025
L'Amministrazione replica ai cittadini sulle previsioni del Pudm. Pronta la raccolta firme


Giardini, l'area alaggio sulla spiaggia di San Giovanni: "Nessuna nuova occupazione"

di Andrea Rifatto | 07/09/2025 | ATTUALITÀ

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La spiaggia del quartiere San Giovanni

«Nessuna nuova occupazione di area demaniale è stata prevista nel vigente Piano di utilizzo del demanio marittimo per l’alaggio delle barche, né per l’area di San Giovanni né per l’intero litorale di Giardini Naxos». È quanto replica l’Amministrazione comunale di Giardini Naxos, tramite l’assessore alle Spiagge e ai rapporti con il Demanio marittimo, Ferdinando Croce, ai cittadini del rione San Giovanni, che hanno avviato una raccolta firme per chiedere una modifica al Pudm contestando che nel documento sia stata prevista un’area per tirare a secco le imbarcazioni, privando così la fruizione per la balneazione. «Sono allibito dalla reiterata riproposizione di vere e proprie falsità, fonte di allarme sociale e di inutili contrapposizioni in ordine ai reali contenuti del Pudm - commenta Croce - i detrattori social “rilanciano” osservando falsamente che nel nuovo Pudm, adottato il 31 luglio, l’area in questione sarebbe stata destinata dalla futura pianificazione costiera ad una nuova attività di alaggio barche, ma come confermatomi anche dal progettista nessuna nuova occupazione di area demaniale è stata prevista per l’alaggio barche e il nuovo Piano si è limitato a confermare lo stato di fatto delle concessioni demaniali attualmente esistenti, con due sole eccezioni: la spiaggia di San Pancrazio, che in accoglimento della richiesta dei cittadini (da sempre condivisa da questa Amministrazione che sul punto ha proposto un ricorso al Tar tuttora pendente) verrà liberata di una cospicua parte delle concessioni attualmente esistenti e sarà contestualmente destinata alla libera fruizione con particolare attenzione alle persone con disabilità e la rifunzionalizzazione e il prolungamento della “passeggiata storico-pluviale” che dal torrente Santa Venera attraversa il Parco archeologico e arriverà sul retro della scogliera lavica in località Arathena.  Solo all’esito della realizzazione del progetto di prolungamento, il Comune potrà valutare, come propria esclusiva facoltà, di allocare due solarium amovibili e stagionali (da valutarsi quindi di anno in anno), a diretta gestione comunale ed eventualmente da affidare soltanto ad associazioni no profit del territorio, in un tratto di costa allo stato peraltro assolutamente inaccessibile, non fruito e nemmeno visitato».

Il tratto di “arenile” incriminato a San Giovanni, infatti, già da anni è destinato a zona di alaggio per una lunghezza di 25 metri (con divieto di balneazione) e vi è una concessione demaniale dal 2013 ad una società privata noleggio imbarcazioni. «Nessun altra modifica all’attuale occupazione delle spiagge giardinesi è prevista dall’attuale Pudm - conclude l’assessore - basta con fake news e strumentalizzazioni che, sarà una coincidenza, si intensificano con l’avvicinarsi della campagna elettorale, arrecando tuttavia soltanto disagi, in una congiuntura peraltro molto delicata, alla vita amministrativa ordinaria dell’Ente. Rinnoviamo massima disponibilità alle riflessioni, purché costruttive e veritiere». Secondo i cittadini, però, la superficie per l’alaggio barche sarebbe stata ampliata rispetto alla precedente versione del Pudm e da qui la decisione di avviare la petizione per chiedere la modifica del piano.


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