Giardini, Comune senza bilancio ma la Regione non invia il commissario: ecco perché
di Andrea Rifatto | 07/06/2025 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 07/06/2025 | ATTUALITÀ
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Palazzo dei Naxioti ha già un commissario
Nonostante la mancata approvazione del bilancio di previsione 2025-2027 entro il termine del 28 febbraio, il Comune di Giardini Naxos non è stato “commissariato” dall’Assessorato regionale delle Autonomie locali con l’invio di un funzionario ad acta, come deciso per altri 42 enti messinesi con decreto del 9 aprile. Circostanza che è apparsa a tanti un’anomalia o una dimenticanza. Abbiamo chiesto spiegazioni in merito direttamente alla Regione e gli Uffici dell’assessore regionale Andrea Messina ci hanno spiegato che non è stato nominato un commissario ad acta in quanto a Palazzo dei Naxioti è già presente il commissario straordinario Cinzia Chirieleison, nominata il 22 gennaio 2024 in sostituzione del Consiglio comunale dichiarato decaduto, che ha poteri anche in materia di bilanci. Dunque il commissario straordinario è legittimato ad agire con la specifica attività d’impulso o sostitutiva per arrivare all’approvazione del bilancio di previsione 2025/2027, in ritardo di oltre tre mesi e finora non esitato neanche dalla giunta comunale. Un prolungamento dei tempi giustificato dall’assessore comunale a Bilancio, Tributi, Personale e Digitalizzazione, Ivano Cantello: «Da febbraio 2025 ho assunto anche la delega ai Tributi, avviando un’azione strutturata di pianificazione tributaria - spiega- centrata su ampliamento base imponibile, contrasto all’evasione, rafforzamento riscossione, recupero entrate consolidate, potenziamento servizi comunali, valorizzazione del personale con integrazioni orarie e nuove assunzioni. Siamo in ritardo con il Previsionale perchè stiamo attendendo il pieno consolidamento del lavoro avviato sul fronte tributario, affinché il bilancio sia redatto su basi realmente aggiornate e affidabili. Il flusso costante di nuovi dati provenienti dall’Ufficio Tributi sta contribuendo a delineare un quadro finanziario più preciso, coerente con la nostra visione di una programmazione fondata sulla realtà».