Giardini 2026, il "sistema" De Luca: pagare per candidarsi e primarie per scegliere i nomi
di Andrea Rifatto | 14/10/2025 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 14/10/2025 | ATTUALITÀ
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De Luca ha illustrato il progetto
Un sistema basato sulla partecipazione degli elettori alla scelta dei candidati, riveduto e corretto in salsa deluchiana. È quello che Sud chiama Nord ha illustrato sabato sera a Giardini Naxos, in una piazza municipio semivuota dove erano presenti per lo più esponenti e amministratori locali del partito, in vista delle elezioni amministrative del 2026. Sul palco il leader Cateno De Luca, sindaco di Taormina, che ha spiegato i prossimi passi dopo la costituzione del Comitato elettorale “Naxos-Taormina-Il momento è adesso”, con Giuseppe Leotta presidente, Maurizio Priolo vicepresidente, Salvatore Siligato tesoriere, Vincenzo Lombardo, Salvatore Puccio e Pietro Giannetto componenti. Un Comitato che ha innanzitutto il non facile compito di far coesistere le diverse anime giardinesi del partito e dove non mancano i mal di pancia. De Luca vuole porre tutti sullo stesso piano per evitare distinguo: «Si parte dal progetto e dal programma - ha detto - per delineare la visione, la squadra e infine il candidato sindaco, da scegliere come un primus inter pares. Uscire allo scoperto e mettere la faccia è il primo passo e per evitare richieste di posti facciamo tutto alla luce del sole». In piazza è stata presentata la piattaforma online dove dal 20 ottobre tutti i residenti a Giardini Naxos potranno iscriversi al Comitato elettorale pagando una quota di 10 euro, mentre per la richiesta di candidatura al Consiglio comunale sarà necessario sborsare 50 euro. Le richieste verranno poi spalmate su quattro liste, denominate A, B, C e +IVA, i cui componenti saranno scelti con le primarie in programma ai primi di gennaio, alle quali potranno partecipare gli iscritti al Comitato Naxos-Taormina: la lista A dovrebbe essere quella che scenderà in campo per la competizione elettorale, mentre chi finirà nelle altre verrà coinvolto successivamente (in caso di vittoria) come candidato per i Comitati di quartiere, visto che Sud chiama Nord ha suddiviso il territorio in cinque rioni immaginando di creare gli organismi consultivi, in realtà già esistenti in quanto l’attuale Amministrazione comunale ha costituito sette Comitati di quartiere. Dalla partecipazione dal basso dovrebbe venire fuori il nome del sindaco, anche se De Luca annuncerà in piazza il 25 ottobre una rosa di almeno sei candidati che saranno a disposizione della comunità, da lui selezionati. «Lanciamo una meravigliosa sfida non contro qualcuno, anche perchè giganti all’orizzonte non ne vedo tanti, ma per il territorio - ha detto De Luca dal palco - lasciamoci alle spalle quello che è successo cinque anni fa, con sei “campioni” candidati a sindaco, quando è venuta fuori una comunità dilaniata con il risultato di una comunità rimasta divisa. Vogliamo lavorare affinché ci sia una ricucitura all’interno del paese, anche Giardini Naxos deve ritrovare il senso di comunità e questo è il nostro primo obiettivo. Siamo per un progetto che guardi al profilo identitario della città - ha proseguito - ma bisogna fare sistema con un’area vasta e uno dei nostri primi obiettivi è far ottenere la Bandiera blu e mettere ordine nel demanio marittimo, facendo pulizia su tradizioni strane. Lavoriamo affinché si faccia un programma con punti chiari, il nostro sarà un progetto inclusivo e popolare, non vogliamo cadere nella trappola dell’individualismo che ha segnato Giardini Naxos in passato: non siamo interessati a strategia costruite sull’ostracismo, individualismi e liti non ci interessano. Il nostro metodo lo stiamo costruendo in modo innovativo e trasparente sulla piattaforma». L’obiettivo è chiudere la prima fase entro il 31 dicembre, per annunciare il candidato sindaco il 6 gennaio: «Non mettiamo limiti alla Provvidenza ma avremo una sola lista - ha sottolineato De Luca - perchè non vogliamo fare man bassa di maggioranza e opposizione», delineando poi l’identikit del prossimo primo cittadino di Giardini Naxos: «Cerchiamo un sindaco che abbia disponibilità h24 perchè c’è un grande lavoro da fare soprattutto nei primi anni, che ama fare il sindaco e non si innamori di sé stesso, che ha spirito di servizio da mettere a disposizione della comunità come missione; un sindaco coraggioso e determinato, che decida, sappia cosa sia la Pubblica Amministrazione per averla vissuta e conosca la burocrazia, che non sia solista ma abbia una visione di area vasta senza campanilismi».