Furci, tre nuovi impiegati per seguire il Pnrr: il Comune avvia le pratiche con il Governo
di Andrea Rifatto | 03/03/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 03/03/2022 | ATTUALITÀ
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I costi saranno coperti dal Ministero dell'Interno
Potrà arrivare dal Governo un fondamentale aiuto per il potenziamento amministrativo del Comune di Furci Siculo. La giunta presieduta dal sindaco Matteo Francilia ha infatti deciso di avviare l’iter per programmare l’assunzione di nuovo personale a tempo determinato, con qualifica non dirigenziale e in possesso di specifiche professionalità, per favorire l’attuazione dei progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Lo Stato ha a disposizione un fondo da 30 milioni di euro, assegnato al Ministero dell’Interno, per coprire i costi di nuovi dipendenti nei comuni sotto i 5.000 abitanti e l’ente furcese vuole giocarsi questa carta per incrementare la propria dotazione organica. Nel programma del fabbisogno del personale 2021/2023 è stato evidenziato come non vi siano condizioni di sovrannumero di personale nè eccedenze e nel 2022 non sono state previste assunzioni: la norma per i piccoli Comuni consente però una deroga e ammette nuove assunzioni anche per un periodo superiore a tre anni, ma non oltre la data di completamento del Pnrr e comunque fino al 31 dicembre 2026, a patto che venga rispettato il limite di di spesa aggiuntiva non superiore al valore dato dal prodotto della media delle entrate correnti relative agli ultimi tre rendiconti, al netto del fondo crediti dubbia esigibilità stanziato nell’ultimo bilancio di previsione. A Furci è stato previsto di assumere tre dipendenti, tramite selezione pubblica, ossia un impiegato categoria D1 (istruttore direttivo tecnico) a 28 ore settimanali e due C1 (un istruttore tecnico e un istruttore amministrativo) a 26 ore settimanali, per una spesa aggiuntiva prevista pari a 70mila 912 euro: programmazione che corrisponde alle effettive esigenze dell’Amministrazione per l’attuazione del Pnrr, coniugate alla capacità di spesa. La delibera ha ricevuto l’asseverazione dal revisore dei conti Antonino Messina, che ha confermato il rispetto pluriennale dell’equilibrio di bilancio: ciò consente di proseguire l’interlocuzione con il Governo per le assunzioni, considerato anche che dall’1 giugno il Comune rimarrà senza responsabile dell’Area Tecnica per via del pensionamento dell’architetto Claudio Crisafulli, che ha presentato dimissioni volontarie per ottenere la pensione anticipata in cumulo, avendo maturato 33 anni e 11 mesi di servizio.