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Furci. Via libera dalla Regione all’ampliamento del cimitero
di Andrea Rifatto | 07/03/2014 | ATTUALITÀ
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Il cimitero di contrada Litania a Furci Siculo
Il Dirigente generale del Dipartimento regionale dell’Urbanistica ha approvato il 6 febbraio scorso il progetto definitivo relativo all’ampliamento del cimitero di Furci Siculo. Gli elaborati erano stati trasmessi dall’ente furcese per l’approvazione di competenza il 7 gennaio 2012 e prevedono lavori di ampliamento del cimitero comunale di contrada Litania - II stralcio esecutivo e realizzazione strada di servizio con annesso parcheggio, in variante al vigente Piano regolatore generale, approvato il 19 luglio 2004. Il cimitero, risalente agli anni ’50, è posto su un pendio collinare ed occupa una superficie di circa 5.000 metri quadri: è organizzato in quattro terrazzamenti collegati da un’unica scala. Il progetto generale di ampliamento prevede che l’intervento venga effettuato per lotti funzionali (stralci): ad oggi risulta eseguito il I stralcio funzionale, cui si è aggiunta la costruzione di un secondo blocco di loculi. L’Amministrazione comunale intende continuare le opere di ampliamento del cimitero iniziate con il I stralcio e procedere alla fase esecutiva attraverso l’attuazione del progetto generale. L’area oggetto della variante è localizzata all’interno della fascia di rispetto cimiteriale: è prevista la realizzazione di una strada di servizio laterale (incluso opere complementari), che utilizzerà il tracciato preesistente nella porzione di lotto oggetto di esproprio. Dalla strada si diparte una bretella che permette di raggiungere la zona di sosta e di accedere alla seconda terrazza del cimitero. Il progetto prevede inoltre un nuovo impianto di illuminazione urbana, aree di parcheggio, marciapiedi, banchine e sottoservizi per l’allontanamento delle acque meteoriche.
Nei mesi scorsi il Dipartimento urbanistica aveva richiesto diverse integrazioni di atti ed elaborati, che prontamente l’Ammistrazione comunale aveva trasmesso.
Il progetto, originariamente approvato con delibera di giunta del 12 giugno 2003 e poi rielaborato a marzo del 2008, è stato esitato positivamente il 27 giugno 2012 con delibera del Commissario regionale che sostituiva il Consiglio comunale ed ha ottenuto il via libera anche dal Genio civile di Messina. Non è stato necessario invece attivare la procedura di Valutazione ambientale strategica (Vas) né ottenere il parere della Conferenza permanente provinciale dei servizi per i cimiteri, in quanto il progetto non rientra tra gli interventi di cui al capo X del D.P.R. n. 285/90, Regolamento di polizia mortuaria.
La variante allo strumento urbanistico si è resa necessaria in quanto bisognerà procedere all’esproprio di nove particelle catastali ricadenti nel foglio di mappa n.9, per una superficie complessiva di 3198,74 metri quadri. Due particelle sono stralciate dalla procedura di esproprio in quanto di proprietà dello Stato.