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Furci Siculo. Ufficio tecnico commissariato fino a febbraio
di Andrea Rifatto | 04/01/2015 | ATTUALITÀ
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Il municipio di Furci Siculo
Rimarrà in carica almeno fino al 27 febbraio il commissario ad acta inviato dalla Regione Siciliana al Comune di Furci Siculo per procedere in via sostitutiva all’emissione dei provvedimenti sanzionatori previsti dalla legge in materia di abusivismo edilizio. L’assessore al Territorio e Ambiente, Maurizio Croce, ha infatti prorogato per ulteriori tre mesi, con proprio decreto pubblicato sulla Gurs il 2 gennaio, l’incarico commissariale all’arch. Pietro Coniglio, dirigente regionale, che dal 27 agosto scorso è stato inviato a Furci in quanto l’Ente comunale non ha rispettato la diffida che prescriveva ai Comuni siciliani di emettere i dovuti provvedimenti sanzionatori, in particolare quelli relativi alle esecuzione delle demolizioni, all’immissione in possesso, alla trascrizione nei Registri immobiliari o all’eventuale concessione del diritto di abitazione o alla locazione degli immobili abusivi, ed inoltre all’emanazione degli atti deliberativi relativi alle procedure delle demolizioni e di acquisizione al patrimonio comunale. I Comuni erano stati inoltre invitati ad inviare appositi elenchi contenenti gli estremi degli atti deliberativi conclusivi relativi ai procedimenti. Ma l’Amministrazione di Furci è rimasta inadempiente, costringendo l’assessorato a nominare un commissario ad acta per provvedere in via sostitutiva all’attivazione delle procedure per la predisposizione della proposta di delibera da sottoporre al vaglio del Consiglio comunale per le valutazioni di competenza riguardanti le pratiche i cui abusi sono insanabili. Nel rapporto stilato il 21 novembre l’arch. Coniglio ha spiegato come “l’ufficio comunale, pur essendosi immediatamente attivato per dare corso a quanto richiesto entro gli stretti termini assegnati, data la complessità di ogni singola pratica e l’esiguità dell’organico, non ha completato lo screening di tutte le pratiche di abusi edilizi, compresi quelli precedenti all’istituzione del Siab (Sistema informativo per il monitoraggio sullo stato di attuazione delle sanatorie edilizie, ndc) e dei quali la Regione non ha contezza”. L’azione commissariale, dunque, al fine di pervenire alla chiusura di buona parte dei procedimenti per i quali non vi è contenzioso amministrativo in corso, è stata prorogata dall’assessore Croce per dar modo di completare l’iter e far sì che il Comune di Furci Siculo si allinei con quanto previsto dalle norme vigenti in materia. Contro il decreto di rinnovo dell'incarico sarà possibile proporre ricorso al Tar entro 60 giorni dalla pubblicazione o ricorso straordinario al Presidente della Regione entro 120 giorni.