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Furci Siculo. "Basta fusioni, serve un istituto omnicomprensivo"
di Andrea Rifatto | 29/01/2015 | ATTUALITÀ
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La sede di Furci dell'Istituto tecnico "S. Pugliatti"
Un istituto omnicomprensivo che riunisca tutta la popolazione scolastica cittadina. É la proposta elaborata dall'Amministrazione comunale di Furci Siculo, che preso atto dei criteri generali per la definizione della riorganizzazione della rete scolastica siciliana per l’anno scolastico 2015/2016, emanati dall’assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale, non ha perso tempo e si è subito attivata per provare a far sorgere nella cittadina jonica un nuovo istituto scolastico. Il sindaco Sebastiano Foti è determinato, infatti, a stravolgere l’attuale assetto dei plessi cittadini, che ha portato negli anni alla perdita della presidenza dell’Istituto comprensivo (2012) e dell’Istituto superiore (2013) e all’accorpamento dell’Istituto tecnico al “Pugliatti” di Taormina, mentre le scuole dell’infanzia, elementari e medie sono state aggregate al Comprensivo di Roccalumera. Con un atto di indirizzo la Giunta comunale, considerato che la popolazione scolastica ha registrato nell’ultimo triennio un trend in aumento grazie alla centralità delle realtà scolastiche furcesi, dove insistono un istituto di istruzione secondaria superiore, una scuola d’istruzione secondaria di primo grado, una scuola d’istruzione primaria e due scuole dell’infanzia, ha proposto di far confluire in un unico istituto omnicomprensivo con una propria autonomia tutte le realtà scolastiche cittadine, così da scongiurare un abbassamento della qualità dei servizi e delle opportunità di sviluppo per l’intera comunità, evitando disagi e disservizi agli studenti e alle famiglie. Per l’Amministrazione Foti l’istituzione, mediante verticalizzazione, di una autonomia scolastica per la costituzione di un nuovo istituto omnicomprensivo, o in alternativa l’accorpamento di più istituti dello stesso tipo ricadenti nei comuni viciniori o confinanti, in grado di consentire al comune furcese di ottenere nuovamente l’autonomia, è una strada percorribile vista l’esistenza dei giusti requisiti normativi. L’operazione consisterebbe nella creazione di una nuova istituzione scolastica, formata dall’unione di plessi provenienti da istituzioni scolastiche diverse: per acquisire la personalità giuridica serviranno almeno 600 alunni, limite ampiamente superato dalla popolazione scolastica furcese. La parola passerà adesso all’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia (ambito territoriale per la provincia di Messina), che dovrà girare la proposta all’assessorato regionale per le valutazioni finali.